Basket, Final Eight di Coppa Italia: Cremona affonda la Virtus e va in finale

La "quattro giorni" del Mandela Forum di Firenze. Lombardi e pugliesi si affronteranno domenica 17 febbraio alle 18

Le tifoserie di Brindisi (a sin.) e Cremona: i due team sono in finale (Germogli)

Le tifoserie di Brindisi (a sin.) e Cremona: i due team sono in finale (Germogli)

Firenze, 16 febbraio 2019 - La Vanoli Cremona è la prima finalista della Final Eight di Coppa Italia. Successo (102-91) della squadra di Sacchetti nella semifinale contro la Segafredo Virtus Bologna. Diener (26 punti), Mathiang (19+11 rimbalzi), Crawford (19) e Saunders (15), ecco i quattro quinti del quintetto in doppia cifra della Vanoli che gioca un basket veloce e divertente meritandosi il successo. La Virtus Bologna paga a caro prezzo un secondo quarto negativo (38-24) che ha messo in salita la partita. In casa bianconera non bastano Aradori (26), Punter (19) e Taylor (14).

La cronaca. Il primo tempo magico di Crawford vissuto nel quarto di finale contro Varese viene bissato anche contro la Virtus: l’americano dà il via al primo allungo (17-9 al 4’) della Vanoli che non pare risentire assolutamente della fatica accumulata. La Virtus risponde azionando la panchina, dove Aradori e Kravic danno risposte sostanziose che portano a sorpasso (20-21) e allungo (21-26 al 12’). Si gioca però al ritmo che piace a Cremona che, come in campionato una settimana prima, in questo contesto mette in evidente difficoltà Bologna. Le azioni in area di Mathiang e soprattutto le bombe di un fantastico Diener portano il break Vanoli per chiudere il quarto: da 42-40 arriva un secco 17-4 e il conseguente 59-44 al 20’. Con Punter e Moreira inesistenti, la Virtus annaspa. Dall’altra parte, la Vanoli va negli spogliatoi con 59 punti segnati e già tre uomini in doppia cifra (Diener 18 con 6/7 da 3, Mathiang e Crawford 14).

Il terzo fallo di Kravic fallo alla prima azione difensiva suona malissimo per la Virtus che però ingoia il rospo e si metta a difendere per davvero. Dopo aver subito 38 punti nel secondo quarto, la Virtus lascia a Cremona 2 punti nei primi quattro minuti di terzo tempino e riapre la partita con la coppia Taylor-Punter (69-65 al 29’). Cremona barcolla, ma non molla trovando in due azioni consecutive punti pesantissimi da Ricci e Saunders. Al 30’ siamo 75-68.

L’ondata della Virtus perde di forza in avvio di ultimo quarto; Cremona riallunga immediatamente con un Mathiang fantastico, ma anche grazie a Aldridge e Ricci (87-73). Questa volta la Virtus non ha la forza di riavvicinarsi veramente alla Vanoli. Ci prova Punter da solo: sul 92-85 il puntero di Bologna sbaglia però due volte la tripla per riaccendere la fiammella della speranza. Così Cremona respira, gestisce bene il cronometro e chiude i conti dalla lunetta con Diener (95-87 -45’’).

Vanoli Cremona 102 Segafredo Bologna 91 VANOLI CREMONA: Diener 26 (2/3, 6/9), Crawford 19 (4/9, 2/3), Saunders 15 (5/7, 0/1), Aldridge 9 (1/2, 2/7), Mathiang 19 (7/9); Ricci 6 (0/2, 2/4), Ruzzier 6 (0/1, 1/2), Stojanovic 2 (1/3, 0/1), Gazzotti, Feraboli. All. Sacchetti. SEGAFREDO BOLOGNA: Taylor 14 (4/6, 1/7), Cournooh 5 (1/1, 1/1), Punter 19 (3/5, 3/10), M’Baye 9 (4/6, 0/4), Moreira 4 (2/5); Aradori 26 (4/6, 4/7), Martin 4 (0/1 da 3), Kravic 10 (5/6), Pajola (0/1 da 3), Baldi Rossi (0/1 da 3), Cappelletti ne, Berti ne. All. Sacripanti. Arbitri: Paternicò, Rossi e Paglialunga. Parziali: 21-20, 59-44, 75-68.

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