di Francesco Querusti
Spettacolo ed emozioni nella 194ª Corsa dell’Arno che si è disputata nello splendido scenario dell’ippodromo del Visarno alle Cascine. Deeper Dive, con Claudio Colombi, regala un nuovo successo alla famiglia Botti, in un finale al fotofinish. L’ippodromo di Firenze ha presentato sabato scorso un convegno di sei corse al galoppo di discreto livello tecnico, incentrato soprattutto sulla Corsa dell’Arno (euro 45.100), prevista sui 2200 metri di pista grande e sugli handicap d’affiancamento come l’Ubertino Donati, Anatoli Demidoff e Mipaaf.
La vittoria ha sorriso all’allievo di Endo Botti, Deeper Dive, sauro di sei anni da Red Rocks, portacolori della Scuderia Duegi, che, in coppia con l’anziano ma esperto fantino Claudio Colombi, con un allungo superiore in 2.21 riusciva a battere un ottimo Keep and Love con Salvatore Sulas e Clarenzio Fan, in coppia con Salvatore Diana. Il Capitano, autore di prova positiva, con Antonio Fresu si piazzava quarto dinanzi allo stimato Aldrodovar, montato da Dario Di Tocco.
L’allenatore del 6 anni Deeper Dive, Endo Botti, da fantino provetto per tre volte aveva colto il successo nella Corsa dell’Arno. Molto alta la quota del vincitore, attestata ad euro 16,73 come vincente ed euro 5,17 come piazzato. Nuovo trionfo della famiglia Botti, l’ennesimo in questi ultimi 20 anni, avendo piazzato ben cinque suoi purosangue su sei nel marcatore, lasciando pochissimo spazio ai rivali. Alle premiazioni era presente l’assessore allo sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione, insieme a Carlo e Laura Meli della Sanfelice che gestisce l’ippodromo e altre personalità.
La Sanfelice ha ben organizzato l’evento più atteso della stagione del galoppo e fiore all’occhiello dell’ippodromo fiorentino che, in questa occasione, è solito organizzare una kermesse in grado di divertire il pubblico di ogni età e provenienza in stretto legame con la città.
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