Cordiano Dagnoni eletto presidente nazionale Federciclismo, battuto Martinello

Il lombardo ha superato nel ballottaggio 128 a 96 l'ex campione. Si chiude l'era Di Rocco

Il nuovo presidente della Federazione Ciclistica Italiana

Il nuovo presidente della Federazione Ciclistica Italiana

Fiumicino,21 febbraio 2021 – Cordiano Dagnoni, lombardo, 56 anni, è stato eletto al vertice della Federazione Ciclistica Italiana. Tutti avevano pronostico un duello tra la Isetti e Martinello, ed invece è stato il lombardo (78 voti contro 68 della candidata emiliana) a sfidare l’ex campione veneto nel ballottaggio che ha deciso tutto.

Finita dunque l’era di Renato Di Rocco, che non si era ricandidato dopo 4 mandati e che lascia commosso e felice: “Ho deciso io quando farlo, lascio una Federazione, rispettata e credibile, con due milioni di euro di utile nei bilanci. Iniziai nel 1968 al mondiale di Imola vinto da Adorni come alzabandiera, ed ho chiuso giovedì scorso con il centenario della nascita di Alfredo Martini, davvero un bel capitolo della mia vita”. Dagnoni è stato eletto dalle società riunite all’Hilton Rome Airport hotel di Fiumicino.

I delegati accreditati erano 243; se ne sono presentati 229. Il nuovo presidente viene da una famiglia di ciclisti ed ha una grande esperienza del ciclismo di base per aver guidato il Comitato Lombardo. Tra i punti del suo programma intende gestire la Federazione come un’azienda, togliere la burocrazia e semplificare le procedure, la bici negli oratori come strumento di gioco e promozione, e più marketing. Il neo eletto nel ballottaggio ha ricevuto 128 voti (56,28%) contro i 96 (41,92 %) di Martinello. La Lombardia che era la Regione con il maggior numero di delegati (52) ha fatto valere la propria superiorità. L'assemblea delle società prosegue ora con l'elezione dei 3 vice presidenti, dei 7 consiglieri, dei Revisori dei Conti e dei rappresentanti la giustiza sportiva.  

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