Ciclismo, un immenso Van der Poel vince le Strade Bianche

Ai posti d'onore l'iridato Alaphlippe e Bernal per un podio di livello mondiale

L'arrivo di Van der Poel (Lazzeroni)

L'arrivo di Van der Poel (Lazzeroni)

Siena, 6 marzo 2021 – Uno spettacolo in tutti i sensi, per il percorso, le zone attraversate, la bellezza di Siena, per come i corridori hanno interpretato la gara rendendo la sfida della 15^ Strade Bianche Eolo, bellissima e meravigliosa con un gran finale, avvincente. A vincerla il campione nazionale olandese Mathieu Van der Poel, uno dei tre grandi favoriti della corsa: intelligente, sempre in prima fila, straordinario nel finale, il più forte oggi sulle strade delle crete senesi.

Il vincitore stacca il campione del mondo su via Santa Caterina
Il vincitore stacca il campione del mondo su via Santa Caterina

A lui sul “muro” di Santa Caterina e dopo un precedente allungo sventato da Bernal, ha dovuto concedere qualche secondo anche il campione del mondo Alaphlippe che ha portato la maglia iridata conquistata l’anno scorso a Imola, sul podio per la medaglia d’argento. Terzo a formare un podio meraviglioso Bernal, mentre quarto è finito il vincitore dello scorso anno Van Aert.

Per gli italiani in gara il migliore è stato Davide Ballerini giunto 17° a poco più di cinque minuti, mentre diciottesimo è giunto il sorprendente quanto bravo Samuele Rivi. Sfortunto il toscano Alberto Bettiol messo fuori causa da una caduta.

La cronaca Venticinque le formazioni al via per un vero e proprio confronto mondiale in una giornata nuvolosa, ma senza minaccia di pioggia, con temperatura attorno ai 12 gradi. Primi trenta chilometri senza sussulti a gruppo compatto. Il primo episodio nasce all’uscita di Bagnaia protagonisti Bevilacqua, Walsleben e Ledanois ripresi prima da Zoccarato e Petilli e quindi a completare l’ottovolante di testa anche da Rivi, Tagliani e Van der Sande. Il gruppo lascia fare ed a Montalcino Km 65 il vantaggio dei fuggitivi è di 4 minuti. Poco dopo molla Tagliani, fora Rivi e perde le ruote dal drappello di testa anche Bevilacqua. Il quintetto rimasto al comando giunge a Buonconvento dopo cento chilometri a 84 dal traguardo con due minuti di margine. Intanto il gruppo sgretolato, forte di una sessantina di corridori riprende i battistrada. E’ bagarre continua e sulla testa si portano in 16 tra i quali due dei favoriti Van Avermaet e Formolo che iniziano gli undici chilometri e mezzo dello sterrato di Monte Sante Marie con tratti in salita al dieci per cento con 20” sul gruppo.

La corsa s’infiamma e siamo a 50 Km dall’arrivo. Sulla testa si sganciano in 8 e che nomi: Van der Poel, Pogacar, Van Aert, Alaphlippe, Bernal, Pidcock, Gogl e Simmons, quest’ultimo costretto a staccarsi a 40 Km dall’arrivo per una foratura alla ruota posteriore. Dietro a inseguire un altro plotoncino con il toscano Bettiol. A 21 Km dal traguardo in un tratto di salita perdono alcuni secondi nel plotoncino di testa, il vincitore del 2020 Van Aert e Pidcock, che però rientrano sul penultimo tratto sterrato. Sul micidiale strappo delle Tolfe a una dozzina di chilometri, autentica rasoiata del campione nazionale olandese Van der Poel al quale risponde solo il campione del mondo Alaphlippe e più avanti anche un brillante Bernal. Sulla testa dunque un meraviglioso terzetto, che vola verso Siena e l’erta di Santa Caterina presente nell’ultimo chilometro. E qui l’affondo micidiale di uno scatenato Van der Poel a chiudere un’edizione fantastica della corsa toscana.

Ordine di arrivo: 1) Mathieu Van der Poel (Alpecin Fenix) Km 184, in 4h40’29”, alla media di Km 39,428; 2) Julian Alaphilippe (Deceuninck Quick Step) a 5”; 3) Egan Arley Bernal Gomez (Ineos Grenadiers) a 20”; 4) Wout Van Aert (Jumbo Visma) a 51”; 5) Thomas Pidcock (Ineos Grenadiers) a 54”; 6)Gogl; 7)Pogacar; 8)Clarke a 2’25”; 9)Fuglsang; 10)Pelio Bilbao.  

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