Ciclismo, dopo 52 anni anni torna il mondiale a Imola. Scartata l'ipotesi-Toscana

Un riconoscimento all'Italia del pedale

I due massimi dirigenti del ciclismo mondiale e italiano Lappartient e Di Rocco

I due massimi dirigenti del ciclismo mondiale e italiano Lappartient e Di Rocco

Firenze,2 settembre 2020 - Complimenti al Consorzio Valdera che ha presentato e sostenuto la sua candidatura per i Mondiali 2020 dimostrando grande passione, ed impegno nella U.C. Pecciolese e nel Comitato Organizzatore. Super complimenti invece a Imola, città alla quale l’Unione Ciclistica Internazionale ha assegnato ufficialmente il meeting iridato, forti di una consolidata struttura, quella dell’Autodromo, uno dei simboli sportivi dell’Italia nel mondo, ma anche di comprovate capacità organizzative. Dopo 52 anni Imola, torna così ad essere iridata, dopo quel mondiale del 1968 dominato da Vittorio Adorni e dalla squadra azzurra che piazzò ben 5 azzurri nei primi 6 (Michele Dancelli, Franco Bitossi, Vito Taccone e Felice Gimondi).

“In un momento storico come quello che stiamo vivendo, la vittoria dell’Italia nella corsa “iridata” (è dal 2013 in Toscana che l’Italia non ospita la rassegna mondiale) rappresenta il giusto riconoscimento all’Italia intera dopo tutte le difficoltà vissute afferma il presidente della Federciclismo Renato Di Rocco – e aggiungo la mia gratitudine a tutte le località italiane che avevano presentato con progetti validi le loro candidature. Complimenti a Imola al quale garantiremo il massimo sostegno come Federciclismo fin da ora”. Un presidente felicissimo per la scelta dell’UCI a favore dell’Italia.

“L’UCI, con questa assegnazione – dice ancora Di Rocco - ha voluto premiare una proposta concreta e credibile. Mi piace credere che sia, prima di tutto, un riconoscimento per tutto il nostro Paese, che in questi mesi ha affrontato momenti di grande difficoltà ma è stato in grado di uscirne diventando anche un punto di riferimento nel resto del mondo. E’ un riconoscimento anche del lavoro della Federazione Ciclistica Italiana e di tutto il nostro movimento ciclistico, in grado di allestire ed applicare un protocollo per la ripresa in sicurezza dell’attività sportiva che è diventato modello anche per altri sport e altri Paesi. Abbiamo poco tempo a disposizione, la sfida è esaltante, non ci resta che metterci a lavoro tutti insieme per dimostrare, ancora una volta, che attraverso il ciclismo l’Italia è pronta a ripartire e ad affrontare le sfide che questa stagione ci propone”.

La partenza e l'arrivo di tutte le gare si svolgeranno sul circuito automobilistico di Imola. I percorsi proposti dal comitato organizzatore si distinguono per il loro carattere estremamente impegnativo: la gara su strada maschile sarà di 259,2 km per un totale di quasi 5000 metri di dislivello, mentre la lunghezza della gara femminile sarà di 144 km con un dislivello di 2750 m. Il circuito (28,8 km) sarà lo stesso per uomini (9 giri) e donne (5 giri) e comprenderà due salite per 3 km in totale con pendenze medie del 10% (e tratti che raggiungono il 14%). L'Uci nell'assegnare il Mondiale ad Imola ricorda che queste caratteristiche offriranno ai corridori un profilo paragonabile a quello di Aigle-Martigny (Svizzera).

Il circuito a cronometro (da percorrere una volta sia maschile che femminile) misurerà 32 km con 200 m di dislivello.

“Mi congratulo con il Comitato Organizzatore di Imola per l'eccellente qualità del suo fascicolo - ha commentato il presidente UCI David Lappartient - che è riuscito a produrre in breve tempo. Vorrei anche ringraziare le altre località candidate, Peccioli (Italia), Alba Adriatica (Italia) e Haute-Saône (Francia) che hanno inviato file concreti. Non è stata una scelta facile, a dimostrazione che anche in questo difficile periodo che stiamo attraversando i Campionati del Mondo di ciclismo sono ancora molto attraenti per le città e i territori. Sono convinto – ha concluso Lappartient che i campionati del Mondo su strada UCI 2020 di Imola consentiranno a tutti noi, nonostante la difficile situazione attuale, di assistere a una grande festa di sport. Invito tutti a seguire questo evento in Italia, culla del ciclismo, su uno dei circuiti più impegnativi della storia dei Campionati del Mondo su Strada UCI. Non vedo l'ora di assistere a queste gare che promettono di essere magnifiche".

PROGRAMMA CAMPIONATI DEL MONDO: - Giovedì 24 settembre: cronometro individuale Women Elite - Venerdì 25 settembre: cronometro individuale uomini Elite - Sabato 26 settembre: gara su strada Women Elite - Domenica 27 settembre: gara su strada Men Elite.    

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