Ciclismo. Il Giro d'Italia torna in Toscana. Strade bianche e tappa omaggio a Martini

Arrivo a Montalcino, quindi la Siena-Bagno di Romagna con passaggio da Ponte a Ema, Firenze e Sesto

L'altimetria della tappa Siena-Bagno di Romagna

L'altimetria della tappa Siena-Bagno di Romagna

Milano, 24 febbraio 2021 – Trentacinque chilometri di strade bianche con l’arrivo a Montalcino, il Giro che torna a Siena dopo 35 anni, la tappa “fiorentina” denominata Gino Bartali, omaggio a Alfredo Martini e perché no a Dante Alighieri, il sommo poeta fiorentino. Tutto confermato, il Giro d’Italia n. 104 in programma dall’8 al 30 maggio, presentato negli studi Rai di Corso Sempione a Milano, tornerà in Toscana.

La partenza da Torino e dopo la discesa fino alla Puglia dal versante dell’Adriatico, la risalita per arrivare a Foligno, quindi la crono fino a Perugia. E dopo il giorno di riposo, mercoledì 19 maggio l’arrivo a Montalcino con ben 35 chilometri finali di strade bianche, e il 20 maggio la tappa denominata “Gino Bartali” da Piazza del Campo a Siena a Bagno di Romagna per 209 Km, con il passaggio da Ponte a Ema (qui il ricordo di Ginettaccio), Firenze, Sesto Fiorentino. E’ l’omaggio allo storico e leggendario ct azzurro Alfredo Martini, emblema della saggezza, nel centenario della sua nascita, ma transitando da Firenze è anche un omaggio a Dante Alighieri, a 700 anni dalla morte del sommo poeta fiorentino, che peraltro sarà ricordato ufficialmente il giorno dopo a Ravenna, dove riposa, e sede di partenza della tappa.

Il Giro torna a Firenze dopo 4 anni. Nel 2017 a ricordare Gino Bartali ci fu la partenza dal Piazzale Michelangelo (quella ufficiale da Ponte a Ema) ed anche in quella occasione la sede di arrivo fu Bagno di Romagna. Nel 2013 l’arrivo al Piazzale della tappa partita da Sansepolcro, 24 anni dopo quel 1989 che invece ospitò sulla “terrazza di Firenze” l’arrivo finale della corsa rosa con la crono Prato-Firenze. Due arrivi in città anche nel Parco delle Cascine, nel 2005 con la crono Lamporecchio-Firenze e nel 2009 con la frazione Lido di Camaiore-Firenze. Per Sesto Fiorentino che ha sempre voluto bene a Martini, una bella novità ed un’altra occasione per ricordare l’uomo immagine del ciclismo italiano nel mondo. Un anno fa più o meno di questi tempi la richiesta per avere il Giro a Sesto, in primavera l’incontro a Milano con gli organizzatori della RCS Sport, poi complice anche l’emergenza Covid 19 non ci furono contatti per alcuni mesi fino all’autunno scorso quando il vice sindaco di Sesto e assessore allo sport Damiano Sforzi, scrisse una lettera agli organizzatori per stringere i tempi. In un primo momento si era parlato anche di un arrivo di tappa e addirittura di una cronoscalata dal centro di Sesto al Piazzale Leonardo di Monte Morello, ma i costi erano eccessivi ed anche sul piano tecnico e logistico il disegno del Giro 2021 lo escludeva, tenuto contro della crono in programma tre giorni prima in Umbria.

Ci sarà dunque un passaggio della corsa a colorare di rosa Sesto Fiorentino dove Martini abitava, per un’altra giornata di festa con la disponibilità del Comune che ha sempre considerato Martini un simbolo di Sesto e il suo cittadino più famoso, e del Comitato “Per Sempre Alfredo”. Felici e soddisfatti i familiari, le figlie Milvia e Silvia, i nipoti: “E’ bello constatare quanto il nonno – dice Matteo uno dei nipoti – sia stimato e ricordato con profondo affetto da tutti, lo abbiamo visto anche la settimana scorsa in occasione delle cerimonie a Sesto e Calenzano con i campioni del mondo del pedale, le autorità ed i vari personaggi del ciclismo. Ora prepariamoci al sigillo finale con il passaggio del Giro d’Italia”. Ma vediamo come il Giro arriverà nel fiorentino. L’ingresso in provincia nella zona di Panzano in Chianti dopo 29 Km, per proseguire per Greve, Strada in Chianti, Grassina, Ponte a Ema, Firenze (Km 61), Rifredi, Sesto Fiorentino, Monte Morello (Km 82, Pratolino, Vetta Le Croci e picchiata su Le Sieci. Da qui Pontassieve, per affrontare la salita della Consuma (quota 1060 metri dopo 130 Km) e quindi entrare nella zona di Stia per un breve tratto in provincia di Arezzo per proseguire verso la Romagna. Il saggio  Alfredo Martini, il grande campione Gino Bartali, il sommo poeta Dante Alighieri: una  tappa tutta per loro.   

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