Ciclismo. I campioni nell'era del coronavirus. Bettiol a casa in Svizzera

Il Re delle Fiandre 2019 si allena in Svizzera con NIbali

Il toscano Alberto Bettiol trasferitosi due mesi fa in Svizzera

Il toscano Alberto Bettiol trasferitosi due mesi fa in Svizzera

Lugano,20 marzo 2020 - Anche Alberto Bettiol il re del Giro delle Fiandre dello scorso anno è in Svizzera, sua nuova residenza, da un paio di mesi. Nel Canton Ticino il campione toscano della EF è in buona compagnia con altri campioni del pedale, da Vincenzo Nibali a Fabio Aru, Diego Ulissi, Enrico Gasparotto.

Qui i ciclisti professionisti a differenza che da noi, possono continuare ad allenarsi, in quanto nonostante l’emergenza coronavirus è ancora permesso pedalare seppur con qualche precauzione. Il campione toscano di Castelfiorentino, 26 anni, aveva programmato di essere nella forma migliore (aveva vinto anche una tappa all’Etoile de Besseges in Francia e poi aveva disputato la Parigi-Nizza lavorando per i compagni di squadra) in questo inizio di primavera in coincidenza delle classiche nel Nord Europa dopo aver disputato la Milano-Sanremo. Ed invece tutto saltato e addio sogni di essere ancora protagonista al Giro delle Fiandre.

“La situazione da queste parti è un po’ migliore che in Italia almeno al momento, la gente può circolare liberamente ma senza fare gruppo, cosa che dobbiamo rispettare anche quando ci si allena. Da qualche settimana sono sempre con Nibali, tra gare disputate, viaggi in areo, allenamenti nel Canton Ticino. Ci sono poi anche Gasparotto e Ulissi. Con Nibali pedaliamo insieme, se non abbiamo preso nulla finora neppure ce lo trasmettiamo”.  

Una bella compagnia insomma. “E aggiungo anche con l’aiuto di Rachele, la moglie di Nibali, che mi ha portato la pasta fresca, la crostata, insomma mi sta dando davvero una mano”.

Alla Parigi-Nizza tutti in gruppo l’uno accanto all’altro, qui distanziati per allenarsi, un paradosso. “Assolutamente vero, una bella differenza rispetto alla gara francese, in quanto qui usciamo per gli allenamenti ma con gli accorgimenti del caso, rimanendo a distanza di sicurezza. Chissà se anche in Svizzera la situazione è destinata a cambiare e quindi a non poter più andare ad allenarsi. Quanto alla ripresa delle gare aspettiamo fine aprile e poi vedremo quel che succede. Certo va ridisegnata la stagione, speriamo che le gare rinviate abbiamo presto le nuove date in modo di programmare la preparazione al nuovo calendario”.

Antonio Mannori   

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