Ciclismo. Ecco tutti i dettagli per allenarsi a casa

Nell'era del coronavirus il Casano propone un allenamento pilota con il team Juniores. Tutti i dettagli della preparazione ai 13 juniores

I tredici juniores della società tosco-ligure

I tredici juniores della società tosco-ligure.

Casano (La Spezia),18 marzo 2020 - Non si può uscire in bici ad allenarsi ed allora nell’era del coronavirus, le società di ciclismo si adeguano a vari tipi di allenamenti, cercando di far pedalare i loro atleti in casa o nel giardino. E’ quanto si è preposto il Cycling Team Casano che vanta 13 juniores per la stagione 2020. Lo staff tecnico con Daniele Della Tommasina, Giuseppe Di Fresco e Cristian Benenati, ha così predisposto il programma di allenamento “casalingo” per i suoi 13 atleti che provengono da varie zone del territorio ligure-toscano, da Lavagna a Livorno, per toccare le province di Firenze, Prato, Pistoia.

Il programma prevede che le giornate sui rulli inizino sempre con un buon warmup di dieci minuti per innalzare le pulsazioni del cuore e finiscano con un cooldown di altrettanti minuti, nel dettaglio: 1^ giornata di intensità, tratti brevi ad alta intensità seguiti da recuperi più o meno lunghi sia passivi che attivi. 2^ giornata dedicata allo sviluppo forza sui rulli che prevede partenze da fermo con alternanza di bassa e alta cadenza di pedalata. 3^ giornata si passa alla velocità con sprint corti e tratti medio lunghi ad alte rpm. 4^ giornata dedicata al recupero a bassa intensità. “Il programma di allenamento del ciclismo di oggi non prevede solo la bicicletta – afferma Della Tommasina - ma anche lavoro a corpo libero, per cui due volte alla settimana si lavora a corpo libero con esercizi di squat, step up, affondi sagittali, esercizi propriocettivi e sul Core Stability, terminologie che i nostri ragazzi conoscono molto bene. Fondamentale che ogni seduta sia conclusa con stretching statico. L’intera preparazione indoor, a salvaguardia degli atleti, non prevede troppo stress indotto da esercizi lunghi e ad altissime intensità, in modo da non abbassare le difese immunitarie fondamentali in questo periodo difficile causato dal virus. Così seguiamo a distanza i nostri ragazzi - conclude il tecnico del Casano - ai quali inviamo schede e video dimostrativi di come si devono eseguire gli esercizi, in modo da “mantenere la gamba” in attesa di ritornare presto a sprintare e a scalare salite in gruppo e all’aria aperta”.

Antonio Mannori

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