Stadio, Commisso: nuovo incontro con Nardella: "Voglio vedere più opzioni"

Il primo cittadino: "Dal mio punto di vista oggi abbiamo fatto un passo avanti"

Nardella e Commisso (Germogli)

Nardella e Commisso (Germogli)

Firenze, 13 gennaio 2020 - Nuovo incontro sulla questione dello stadio tra il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, e il sindaco di Firenze, Dario Nardella. Per il sindaco si è fatto un passo avanti: "Credo di aver dato alla Fiorentina qualche elemento su cui riflettere. Non chiedete a noi di dare subito delle risposte 'sì o 'no'. Io credo che Rocco Commisso, verso il quale ho grande stima, ed anche simpatia, essendo un imprenditore debba fare tutte le sue valutazioni. Abbiamo due ruoli diversi e credo che alla fine si possa trovare un punto di incontro. Io sono sempre ottimista, per questo sono disponibile a fare in modo che la Fiorentina possa fare l'investimento giusto nell'interesse della squadra".

Nardella continua: "Abbiamo cercato di rispondere nel migliore dei modi su tutti i punti per dare alla Fiorentina quanti più dati e informazioni possibili per valutare le proprie decisioni. Per quanto riguarda il Comune noi continueremo a lavorare, facciamo un team tecnico con i tecnici della Fiorentina, e continueremo a confrontarci per dare informazioni sulle tasse che si pagherebbero nel caso della realizzazione dello stadio ed anche per i volumi commerciali".

Più abbottonato il patron viola: "Voglio vedere più opzioni, più risposte definitive, voglio vedere quando si farà il bando (sull'area Mercafir di Firenze, ndr) il costo del bando, e valutare i tempi. Credo che oggi abbiamo avuto un buon incontro per ragionare sui diversi tempi su cui oggi non voglio andare nello specifico".

Commisso è tornato sui concetti già espressi in conferenza stampa: "Partirò per l'America giovedi' prossimo, oggi abbiamo avuto un incontro col sindaco, abbiamo parlato anche con la sovrintendenza pochi giorni fa e la cosa importante per noi è che fin dal primo giorno che siamo qui c'è l'intenzione di fare un nuovo stadio e di farlo a Firenze -ha aggiunto Rocco Commisso-. Dal primo giorno abbiamo un rispetto per la città però essendo un imprenditore ed essendo presidente della Fiorentina, io devo pensare a fare la cosa migliore per la Fiorentina. Non so come funzionano le cose a Firenze ed in Italia ma a me hanno detto che certe cose qui non si possono fare come si possono invece fare negli Stati Uniti".

Resta, comunque, aperta la possibilità di un intervento sullo stadio Franchi: "Ho visto la sovrintendenza ai beni culturali un po' più flessibile. restano i mieitre punti: fare velocemente, avere il controllo dell'opera e costi giusti, non sono cambiati. Devo guardare a questi tre punti. Non so se il sindaco si arrabbia su questo, io considero la città di Firenze bellissima ma limitata nei posti che ha a disposizione per fare il nuovo stadio. L'area della Mercafir è una buona opzione ma forse non è quella ottimale. Se fosse per me vorrei terreni liberi, che si possa cominciare a lavorare domani, con 30-40-50 ettari a disposizione che mi permettano di fare quello che voglio fare. Questo non è possibile forse ne' a Firenze o fuori da Firenze".

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