Firenze, 7 febbraio 2023 - Mercato chiuso e riflettori comunque accesi sul futuro. Quello legato alla ridiscussione dei contratti in scadenza (ovvero giugno 2023) o da rileggere con un margine di anticipo utileper evitare problemi legati allo svincolo (giugno 2024). Per la stagione in corso, le situazioni da monitorare sono rimaste due: Saponara e Sirigu. Situazioni obiettivamente tranquille, con Saponara che dovrebbe raggiungere un nuovo accordo alla fine del campionato e Sirigu, appena sbarcato a Firenze con un’opzione rinnovo scritta sul contratto in essere. Guardando invece al 2024, ci sono tre profili sui quali ci si andrà a concentrare in tempi non troppo lunghi. Si comincia con Castrovilli che – nonostante il suo prolungamento non sia stato fatto in tempi preistorici – è uno dei viola che la società punta a confermare con la prospettiva di un futuro in primo piano. L’operazione Castrovilli vivrà su una base di accordo che potrebbe essere ripetuta (o almeno questa era la prospettiva prima del blitz del Barcellona) per trattenere e valorizzare al massimo il cartellino di Amrabat. Anche il marocchino è in scadenza nel giugno del 2024 e subito dopo il Mondiale, il messaggio che gli era stato lanciato dalla Fiorentina andava dritto nella direzione di una inevitabile ’blindatura’. Poi, appunto, sono arrivate le fibrillazioni delle ultime ore del mercato, la mossa (non corretta) del Barcellona, la reazione di Amrabat e quindi le sue scuse. L’operazione rinnovo? Giusto aspettare gli scenari dei prossimi mesi. Mesi che saranno decisivi anche per il futuro di capitan Biraghi (anche lui in scadenza a giugno 2024) e per il quale vale ripetere il concetto fatto trapelare dalla società, ovvero che restano obiettivi condivisi da mettere insieme. E questo potrà andare in scena nella seconda parte della stagione.