Partitelle, viaggi, caldo: le fatiche di Beppe

La ripresa del campionato e il lavoro riprogrammato in base agli orari notturni. L’esempio della Juve per le trasferte alle 21.45

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Quattro notturne ’vere’ (inizio alle 21.45) e cinque sfide al crepuscolo (ore 19.30). Poi, quasi sicuramente, ancora tre turni sotto la luna, con orario da dopocena, alle ultime tre giornate di campionato.

Tutto questo per evidenziare come il lavoro di Iachini e dei giocatori, d’ora in poi dovrà viaggiare su un fuso orario ben definito. E assolutamente diverso da quello utilizzato prima dello stop alla stagione. Già, perché nel lavoro sul campo, nelle sedute in palestra e anche a tavola, le abitudini di Chiesa, Castrovilli e compagni dovranno seguire un’agenda rigida e mirata. Agenda costruita con l’allenatore, i preparatori atletici, il nutrizionista.

Punto primo: con l’avvicinarsi della ripresa di campionato, le sedute di allenamento – specie quelle a livello tattico, con eventuale partitella – dovranno avvicinarsi il più possibile all’orario serale. Niente sudate e dispendio di energie, dunque, nel pomeriggio (stiamo andando incontro ai mesi torridi), mentre al mattino sarà privilegiato il lavoro atletico, aerobico e di tenuta fisica. Da gestire, insomma, anche l’ora per ora di ogni giornata, con pause sufficienti a combattere la stanchezza e anche il gran caldo

Punto secondo: i dopo partita dei match che si giocheranno alle 21.45. La Fiorentina per ben tre volte (nelle prossime nove gare) scenderà in campo a quest’ora in trasferta (Lazio, Lecce e Inter). Una complicazione in più per programmare un riposo notturno che pemetta una fase di recupero essenziale.

Domandone: che fare dopo questi match? Rimanere un’altra notte in albergo e ripartire per Firenze il giorno dopo, oppure seguire l’esempio di Sarri che anche a costo di rientrare a casa all’alba, farà rimettere in marcia la Juve ovunque si sia giocato? Per la Fiorentina, questo potrebbe accadere dopo la trasferta di Roma e quella di San Siro, ma le 21.45 a Lecce costringeranno il gruppo viola a sostare due notti in Puglia.

Punto numero tre: l’alimentazione. Iachini farà seguire ai suoi calciatori una dieta basata su pasti leggeri. Pasti ’estivi’, ma allo stesso tempo assolutamente energetici per compensare i cali dovuti al gran caldo che, in piena estate, si farà sentire anche di notte e al numero di impegni agonistici ravvicinati.

Punto numero quattro: i controlli sanitari. Questi, nel rispetto del protocollo con cui si è riusciti a far ripartire il mondo del pallone dopo l’emergenza sanitaria, fra tamponi e screening di gruppo, saranno la vera chiave di tutta l’ultima parte della stagione. La Fiorentina, come ogni club di serie A, sarà soggetta a controlli mirati per tenere sotto controllo i rischi di una ripartenza del virus.

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