Offese razziste ai giocatori del Napoli, la Fiorentina si scusa: "Cose inaccettabili"

Il dg viola Joe Barone a fine gara è andato a scusarsi con Koulibaly

Koulibaly in azione in Fiorentina-Napoli (Germogli)

Koulibaly in azione in Fiorentina-Napoli (Germogli)

Firenze, 3 ottobre 2021 - Brutto episodio al "Franchi" in occasione di Fiorentina-Napoli. I giocatori di colore dei partenopei sarebbero stati oggetti di ululati razzisti, in particolare rivolti a Koulibaly.

"La società viola si è fermamente dissociata dai cori e le offese razziste provenuti dagli spalti del Franchi dopo Fiorentina-Napoli all'indirizzo di alcuni giocatori avversari, è la posizione resa nota dalla Fiorentina dopo quanto riferito dall'emittente Dazn, secondo cui Koulibaly, durante l'intervista a bordo campo a fine gara, è stato bersaglio di offese razziste provenienti dalla curva Fiesole. Offese anche per i suoi compagni di squadra Osimhen e Anguissa, che avrebbe reagito con un sorriso. Il difensore del Napoli invece, secondo sempre Dazn, si è rivolto a chi gli ha dato della 'scimmia' dicendo 'Vieni qui a dirmelo in faccia'.

Il direttore generale della Fiorentina Joe Barone, informato dell'accaduto, a fine partita è andato a chiedere scusa a Kouibaly esprimendo la vicinanza della società e ribadendo "che per noi queste cose sono inaccettabili". Tenendo anche conto che prima e durante il match c'è stato qualche coro di discriminazione territoriale. Da segnalare che il presidente viola. Rocco Commisso, che ripartirà nelle prossime ore per l'America, alla vigilia della gara col Napoli si era raccomandato affinché non si ripetesse quando avvenuto qualche settimana a Bergamo, durante la partita con l'Atalanta, quando una parte del pubblico aveva lanciato a Vlahovic insulti razzisti. Nell'occasione Commisso aveva duramente stigmatizzato la vicenda.

Anche il senatore Sandro Ruotolo e lo scrittore Maurizio De Giovanni si appellano ai vertici della Fiorentina e al sindaco Nardella: "Senza aspettare la miserevole multa per discriminazione territoriale, presidente Commisso chiuda la curva oscena per tre giornate. Sindaco Nardella, la sua Firenze è una città democratica, antifascista, culla della cultura italiana prenda le distanze dalle urla razziste dei suoi concittadini”. 

"Scimmia. Lo hanno chiamato scimmia. Questo superuomo. Questo ragazzo intelligente e gentile, sorridente e profondo, solidale e amorevole. Scimmia. Questo campione assoluto - scrive De Giovanni su facebook - E poi di nuovo il Vesuvio che ci deve lavare col fuoco, il sapone e il colera. Di nuovo. Scimmia. Certe volte vincere sul campo dà veramente più gusto. Però non basta. Che altro vi serve, uomini da niente che gestite il calcio, per chiudere uno stadio, per dare una penalizzazione? Scimmia. Venite a dircelo in faccia, vigliacchi infami. Noi scimmie siamo pronti. Per favore: nessuno dica più che è meglio ignorarli. Non è più tempo per questo".

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