Fiorentina, Chiesa e Biraghi sereni in nazionale. Mancini: "Federico non è un simulatore"

Primo giorno in Nazionale per i due giocatori viola

Chiesa e Biraghi a Coverciano (Fotocronache Germogli)

Chiesa e Biraghi a Coverciano (Fotocronache Germogli)

Firenze, 8 ottobre 2018 - «Se Gasperini ha esagerato a dare del simulatore a Chiesa? Bisogna sempre capire lo stato d'animo degli allenatori quando si valuta una partita. E comunque anche ai nostri tempi qualcuno si buttava o cercava un rigore, ora con il Var e non solo è più facile vederlo, ma Federico è un ragazzo per bene, deve lavorare e ha le qualità per diventare uno dei giocatori migliori della Nazionale».

Così Roberto Mancini sulle critiche rivolte dal tecnico dell'Atalanta al talento della Fiorentina la scorsa settimana per il dubbio rigore conquistato nel match vinto dai viola sulla squadra bergamasca. Il ct ha parlato nel primo giorno di allenamento della Nazionale in vista dell'amichevole con l'Ucraina a Genova e per la partita di Nations Cup contro la Polonia, che gli azzurri giocheranno in trasferta (domenica 14 ottobre alle 20.30, diretta Rai 1).

Chiesa e Biraghi sono apparsi distesi. Il figlio d'arte soprattutto, ormai uno dei punti cardine del giro della Nazionale, è sembrato sereno e molto in sintonia con il gruppo, scherzando prima dell'allenamento con diversi compagni, tra cui Giorgio Chiellini. 

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