Fiorentina, il mercato. L’Udinese frena per Meret

Nandez, spaventa la clausola. Pjaca resta una priorità. Ma c’è anche l’ipotesi Edmilson

Naithan Nandez (Afp)

Naithan Nandez (Afp)

Firenze, 15 giugno 2018 - Tra Meret e la Fiorentina c’è di mezzo il Real Madrid. Gli incastri di mercato a volte sono imprevedibili, ma la rifondazione dei Blancos potrebbe partire proprio dal portiere. E’ stato lo stesso Lopetegui – magari prima di essere licenziato alla vigilia del Mondiale dalla nazionale spagnola proprio per il suo accordo segreto con il Real – a indicare il nome del romanista Alisson come sostituto di Navas. Un fiume di euro per i giallorossi che hanno avvertito l’Udinese del loro nuovo interessamento per Meret. I friulani hanno fiutato l’affare e, forti dell’interesse viola, hanno frenato proprio per capire se la Roma è pronta a rilanciare. Tutto, dunque, pare essere stato congelato in attesa di capire quali saranno le scelte del Real.

Per il momento Corvino non ha furia, anche se non ha intenzione di seguire la stessa strategia per Pjaca. La Juventus sa che l’interesse viola è concreto, ma soprattutto che il giocatore non ha detto no, come nel caso della Spagna (Valencia). Ma è necessario aspettare la conclusione del Mondiale con sentimenti contrastanti. Se Pjaca dovesse giocare (bene) in Russia le sue quotazioni aumenterebbero sensibilmente, con altre pretendenti pronte a farsi vive. Corvino, comunque resta sempre sulle sue tracce e in contatto con il procuratore del croato, Marko Naletilic, conscio del fatto che se la Fiorentina dovesse disputare le coppe europee avrebbe una carta in più da giocare proprio per strappare il sì definitivo di Pjaca. E non solo il suo, considerati gli obiettivi viola decisamente di livello, se si considera – come confermano dall’Argentina – che Nahitan Nandez è più di una idea.

Il centrocampista del Boca Juniors di 22 anni (ha doppio passaporto, uruguaiano e italiano), ora impegnato con la sua nazionale (Uruguay) ha però una clausola decisamente alta, vicina ai 20 milioni di euro (il contratto scade nel 2020). Aspetto che non è passato inosservato ai dirigenti viola, che potrebbero propendere per uno sforzo importante. Il suo innesto darebbe comunque spessore alla media viola, rimasta orfana di Badelj.

Facciamo un passo indietro e torniamo all’attacco. Detto di Pjaca, gli uomini di mercato dei Della Valle hanno sondato il terreno per Edmilson Junior, esterno (destro e sinistro) il cui accordo con lo Standard Liegi scade nel 2019. Questo potrebbe abbassare le pretese del club belga che a un primo approccio avrebbe ‘sparato’ poco più di 10 milioni. Se ne riparlerà, anche perché l’eventuale arrivo di Pjaca non preclude quello del ‘biondo’ con doppia nazionalità: belga e brasiliana.

Capitolo Soucek. Sembrava il centrocampista dello Slavia Praga il secondo innesto dopo l’arrivo – ufficiale – di David Hancko, arrivato giovedì sera a Firenze per le visite mediche fissate per venerdì mattina. Invece il presidente del club ceco, Jaroslav Tvrdik, ha tenuto a specificare come il centrocampista non «sta andando da nessuna parte, è indispensabile per noi». Schermaglie. Presto ci sarà un altro incontro perché Soucek vuole cambiare aria.

A proposito di Hancko, il difensore ex Zilina ha voluto ringraziare il suo club: "Sono felice e riconoscente che l’Msk Zilina mi abbia portato a un livello tale da essere acquistato da una grande squadra italiana. E’ un sogno che si avvera, sarò grato per tutta la vita. Tutto è avvenuto molto rapidamente, c’erano anche altre offerte di club spagnoli e italiani, ma ho scelto la Fiorentina perché ha un avuto un grande interesse per me".

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