La Fiorentina cerca sicurezze nella notte

In attesa del nuovo stadio ridiventa ufficialmente più urgente migliorare la vecchia classifica, che la Fiorentina a 12 giornate dalla fine può gestire con 5 punti di vantaggio sulle terz’ultime (Genoa e Lecce) avendo di fronte un calendario in teoria abbordabile. Improbabile un balzo più ambizioso verso le zone medio alte, con eventuale panorama su ancora più eventuali playoff? Davvero difficile fare previsioni, essendo la ripartenza un rebus legato a troppe variabili: l’elenco è così lungo e noto che non serve ripercorrerlo. C’è comunque una certezza: risultati e prestazioni – forse di più le seconde – decideranno il futuro di Iachini, che Commisso non considera pienamente definito e non ha mancato di farlo sapere.

Si torna a parlare davvero di calcio e l’ufficialità del calendario disegna il percorso notturno o comunque prevalentemente serale della Fiorentina, che non giocherà mai di pomeriggio (orario temutissimo da tutti i calciatori). Al contrario, quattro saranno le partite dei viola che cominceranno alle 21.45 (in attesa di conoscere il destino delle ultime tre giornate del campionato, con orari in simultanea in base agli obiettivi delle squadre coinvolte nelle zone alte o basse della classifica).

Ripartenza viola dunque contro il Brescia, lunedì 22 giugno alle 19.30: Franchi a porte chiuse, partita trasmessa su Sky e prima, vera occasione per i viola per aumentare la propria quota di sicurezza sul mucchio di quelli che stanno peggio. Seconda partita cinque giorni dopo a Roma contro la Lazio (sabato 27 giugno, ore 21.45). Calcio a raffica e viola di nuovo in campo mercoledì 1 luglio (sempre alle 21.45) nella partita interna contro il Sassuolo. Quarto match a Parma domenica 5 luglio (19.30), quinta in casa contro il Cagliari (mercoledì 8 luglio ore 19.30). Quattro giorni dopo, sempre al Franchi, arriverà il Verona (19,30). Poi altre tre partite in una settimana: a Lecce (mercoledì 15 luglio alle 21.45), in casa contro il Torino (domenica 19 luglio alle 19.30) e in trasferta a casa dell’Inter (mercoledì 22 luglio alle 21.45). Da definire orari e date degli ultimi tre match contro la Roma all’Olimpico, il Bologna in casa e la Spal a Ferrara.

Chiudere bene la stagione sarà decisivo per Iachini, che Commisso ha lasciato appeso a un filo non si capisce quanto robusto quando ha dichiarato che l’allenatore sarebbe stato confermato con certezza solo in caso di stop al campionato. Se la serie A avesse ripreso il suo corso – come succederà – sarebbero invece stati i risultati e il gioco della Fiorentina a decidere il futuro del tecnico, che fino a questo punto non ha evidentemente convinto tutti all’interno del club. Non troppo a margine, accanto al nuovo centro sportivo e alla battaglia a distanza con l’ammministrazione comunale per il nuovo stadio, c’è infatti lo sviluppo sportivo dell’avventura di Commisso: la stragrande maggioranza dei tifosi ha appoggiato Rocco in tutto e per tutto, ma come sempre nel calcio saranno decisivi i risultati. La gestione del caso Chiesa e la dimensione della prossima campagna acquisti – in regime di fair play finanziario, con una società che nel primo bilancio chiuso a dicembre è andata in rosso di 26,7 milioni – saranno seguite con grandissima attenzione.