Fiorentina-Genoa, parla Iachini: "Occhio, non sottovalutiamo i rossoblù"

Firenze, 24 gennaio 2020 - "Attenzione a non sottovalutare il Genoa. Se ho imparato a conoscere i miei giocatori non prenderanno il match sottogamba, questa partita è importante, soprattutto e la più difficile". Sono le parole dell'allenatore della Fiorentina Beppe Iachini alla vigilia del match con i rossoblù (fischio d'inizio sabato 25 gennaio alle 18 allo stadio Franchi). La Fiornetina viene da un periodo di rinascita, con tra l'altro il passaggio alle semifinali di Coppa Italia. Ma serve spegnere i facili entusiasmi. 

"Ora è il tempo di piegare la testa, spingere sui pedali e continuare a pedalare forte - dice Iachini - Non abbiamo fatto nulla ma questo entusiasmo dei ragazzi è bello. Lavoriamo sulle ali dell'entusiasmo, una partita per volta e in ognuna di essa cercheremo di ottenere il massimo".

E a chi gli ha chiesto se sia possibile vedere presto giocare insieme il tridente offensivo formato da Chiesa, Vlahovic e Cutrone, Iachini ha risposto: "Tutti mi riconoscono che sono stato un mediano ma le mie squadre hanno segnato sempre tanti gol, e i miei attaccanti hanno fatto record di reti. Ho fatto esordire Icardi alla Sampdoria, e Dybala, Belotti e Vasquez al Palermo, che hanno giocato insieme. Chissà che non si possa fare anche qui, vedremo nel tempo. A me piace un calcio propositivo che pero' dia un equilibrio alla squadra".

E' intanto Lorenzo Venuti il favorito per sostituire lo squalificato Dalbert nel match con il Genoa. L'esterno classe 1995 è in vantaggio sulla coppia Maxi Olivera-Terzic visto che l'ex giocatore di Benevento e Brescia è stato provato con insistenza da Iachini questo pomeriggio. In vista della sfida contro Pandev e compagni la Fiorentina non potrà contare oltre che su Dalbert, anche sugli infortunati Ribery e Boateng.

Si va verso la conferma di 10/11esimi della squadra vista al 'San Paolo' di Napoli, con in attacco la coppia formata da Cutrone e Chiesa, quest'ultimo regolarmente in gruppo anche questo pomeriggio dopo le sedute differenziate di lunedi' e martedi'.