Grosseto da urlo. Pontedera: pali e sfortuna

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Grosseto avanti, Pontedera fine corsa ma con l’onore delle armi. Questo l’esito del primo turno di playoff per le uniche toscane impegnate. Il Grosseto rivelazione non finisce mai di stupire. La squadra maremmana aveva un compito proibitivo sulla carta, dovendo assolutamente vincere in gara secca sul terreno del quotato Lecco arrivato sesto nella regular season mentre i torelli si erano classificati noni. La squadra di Magrini ha vinto largo per 4-1 con gol tutti nella ripresa. Ha aperto le danze il sempre più sorprendente terzino-rivelazione Raimo, per i biancorossi a segno anche Sicurella e doppietta nei minuti finali di Merola (foto) e quest’ultimo aveva confezionato l’assist per il 2-1. In mezzo c’era stato il momentaneo pareggio del Lecco con Iocolano. Doveva solo vincere anche il Pontedera a Gorgonzola con l’Albinoleffe. I granata hanno perso solo nel recupero, quando erano tutti in avanti alla ricerca del gol qualificazione perché pareggiare non serviva a niente. Match-winner il capocannoniere del girone Manconi. Il Pontedera ha colpito due legni con Magrassi e Caponi. Purtroppo la formula è spietata e ne sa qualcosa la Pro Patria che nella terza partita del primo turno degli spareggi del girone A ha perso (1-3) dalla Juventus Under 23 in rimonta. Gol iniziale di Latte Lath e poi i bianconeri l’hanno ribaltata con Ranocchia, Brighenti e Correia. Gli accoppiamenti nel girone A del secondo turno che si gioca mercoledì in gara secca sono Pro Vercelli-Juventus Under 23 e Albinoleffe-Grosseto. Il Covid può condizionare molto i playoff come accaduto anche in campionato. Ieri è stata rinviata a data da destinarsi Triestina- Vecomp Verona del girone B per i 10 contagi registrati nei veneti. Anche in questo caso la vincente doveva giocare mercoledì e ciò complica tutto. Negli altri gironi qualificati Cesena (2-1 sul Mantova), Matelica (3-1 alla Sambenedettese), Juve Stabia dopo l’1-1 con la Casertana, Palermo (2-0 al Teramo) e il Foggia che ha dilagato (1-3) a Catania.

E.Sa.

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