Il primo gol del Verona (Fotocronache Germogli)
Firenze, 28 gennaio 2018 - Una durissima lezione per la Fiorentina, che perde in casa 1-4 dalla penultima in classifica, quel Verona che si scuote dopo la sconfitta interna con il Crotone che aveva portato al ritiro anticipato. Il Verona vendica così il 5-0 dell'andata con cui i viola avevano battuto al Bentegodi la squadra di Pecchia. Pioli: "Non siamo quelli visti al Franchi". Leggi l'intervista.
Ma davvero l'atmosfera intorno ai viola adesso è cupa, con i fischi dello stadio e con la curva Fiesole, sempre accanto alla squadra a sostenere il team, che lascia in anticipo lo stadio. (RIVIVI LA DIRETTA DELLA GARA).
La Fiorentina, che naviga a centro classifica (LEGGI) non è riuscita a reagire di fronte alla veemenza e ai micidiali contropiedi del Verona. Parte forte il team di Pioli, che ritrova la sua formazione tipo con Thereau e Chiesa a sostenere Simeone davanti.
L'idea è quella di stordire il Verona e provare a mettere subito sotto Nicolas e soci. Quasi ci riescono i viola subito al primo minuto con Simeone che spara da dentro l'area. Salvataggio clamoroso di Caracciolo.
Da lì in poi quella che doveva essere una partita dinamica e di rilancio per i viola si trasforma in incubo. Prima il gol con Vukovic, neo arrivato dall'Olympiakos in questa sessione di mercato e subito in palla. Poi il raddoppio con Kean che raccoglie un cross sporco. Un uno-due che spiazza totalmente la squadra di Pioli che prova a reagire.
Il Verona ha altri piani: incassare l'azione viola e poi ripartire in maniera micidiale. Quasi ci riesce con Kean, che aggancia un lungo lancio e quasi si beve due difensori viola prima però di sparare alto. Sono le prove del terzo gol.
L'attaccante di proprietà juventina infatti riesce nell'intento un minuto dopo l'inizio del secondo tempo. Chiesa coglie un palo e sul ribaltamento di fronte bastano pochi passaggi al Verona per mandare Kean in gol: doppietta dell'attaccante e terzo gol del Verona.
Pioli, che aveva inserito Gil Dias e Saponara per provare a scardinare la difesa del Verona, si trova sotto di tre reti. La Fiorentina prova a non darsi per vinta e riesce, con lo steszo Gil Dias che va in gol di destro, a rimettere in qualche modo la partita in piedi (1-3). Il sogno dura solo tre minuti perché al 10', sull'ennesima ripartenza, c'è il quarto gol del Verona con Ferrari che tira su Sportiello: il portiere non trattiene il tiro, che rotola in rete.
Il match di fatto si chiude qui perché Pecchia chiede ai suoi a quel punto un lavoro più di contenimento della Fiorentina. Il risultato non si schioda, la curva Fiesole lascia prima della fine lo stadio per protesta.
IL TABELLINO
FIORENTINA-VERONA 1-4
FIORENTINA (4-3-3): Sportiello; Laurini, Pezzella (73' Milenkovic), Astori, Biraghi; Benassi (46' Saponara), Badelj, Veretout; Chiesa, Simeone, Thereau (46' Dias). A disp: Cerofolini, Dragowski, Vitor Hugo, Gaspar, Sanchez, Eysseric, Olivera, Cristoforo, Babacar. All.: Stefano Pioli
HELLAS VERONA (4-4-2): Nicolas; Ferrari, Caracciolo, Vukovic, Fares; Romulo (90' F.Zuculini), Buchel, Valoti, Matos; Petkovic (70' Calvano), Kean (62' Souprayen). A disp: Silvestri, Coppola, Heurtaux, Boldor, Fossati, Lee, Bearzotti, Felicioli, Verde. All.: Fabio Pecchia
Arbitro: Claudio Gavillucci (Latina)
Marcatori: 11' Vukovic (H), 20', 46' Kean (H), 52' Gil Dias (F), 55' Ferrari (H)
Ammoniti: Benassi, Pezzella, Biraghi (F), Caracciolo, Kean, Valoti, Fares.
La classifica: Napoli 57 punti; Juventus 56; Lazio 46; Inter 44; Roma 41; Sampdoria 37; Milan 34; Atalanta 33; Udinese e Torino 32; Fiorentina 28; Bologna 27; Chievo e Sassuolo 22; Genoa e Cagliari 21; Crotone 19; Spal 17; Verona 16; Benevento 7.
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