Stefano Pioli (Fotocronache Germogli)
Firenze, 8 febbraio 2019 - «Mi aspetto un Napoli molto motivato al di là della sconfitta subita un anno fa contro di noi, è una squadra diversa, Ancelotti ha trasmesso altre idee ma è e resta un Napoli molto imprevedibile. Dunque sarà una sfida difficile, ma noi siamo preparati per cercare di sfruttare questa occasione, l'importante sarà giocare da Fiorentina».
Lo ha detto Stefano Pioli aspettando il big match di sabato 9 febbraio alle 18 al Franchi contro i partenopei. «È presto per definirla una gara 'spartiacquè per noi, la stagione è ancora lunga - ha sottolineato il tecnico viola -. Ma se vogliamo fare meglio del girone d'andata bisogna arrivare almeno a 60 punti, ne mancano ancora 29, ogni occasione quindi dev'essere quella giusta». Tra i viola, però, è emergenza in difesa. Oltre alla squalifica di Milenkovic e ai dubbi legati a Vitor Hugo, è in forse anche Laurini. Al riguardo saranno decisivi i provini in programma domani mattina.
"Sarebbe la cosa giusta", ha poi detto Pioli a chi gli chiedeva il suo pensiero sulla richiesta avanzata dalla Fiorentina di non scendere in campo contro l'Atalanta il prossimo 4 marzo, giorno del primo anniversario della scomparsa dell'ex capitano viola, Davide Astori. "In quella settimana credo che ci sia anche un altro aspetto importante: al momento semifinale d'andata di Coppa Italia è fissata mercoledi' 27 febbraio e mi aspetto che ci sia equita' di trattamento fra noi e l'Atalanta - ha aggiunto il tecnico viola -. Noi abbiamo il posticipo con l'Inter domenica sera, 24 febbraio, mentre l'Atalanta giochera' il giorno prima alle 15 contro il Torino, credo che non sia giusto. In tre giorni avere trentasei ore di recupero in piu' o in meno credo sia importante e credo che sia corretto che le semifinaliste di una competizione importante giochino lo stesso giorno".
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