Fiorentina, Commisso: "Se ci saranno ancora ostacoli non farò il centro sportivo"

Le parole del patron viola in una lunga intervista a Radio Bruno

Rocco Commisso (Fotocronache Germogli)

Rocco Commisso (Fotocronache Germogli)

Firenze, 7 agosto 2020 - Dallo stadio al centro sportivo al mercato della Fiorentina. E' un Rocco Commisso a tutto campo quello che parla ai microfoni di Radio Bruno in una lunga intervista andata in onda nel tardo pomeriggio di venerdì 7 agosto. Il patron viola è chiaro su un punto: se ci saranno altri ostacoli sul centro sportivo della Fiorentina in costruzione a Bagno a Ripoli lascerà andare il progetto.

E' uno dei passaggi più importanti dell'intervista. L'iter per il centro sportivo e per il futuro nuovo stadio non è privo di ostacoli, anzi. E se per il primo il progetto è avviato, sul secondo siamo ancora in alto mare.

"Per quanto riguarda il centro sportivo abbiamo ottemperato a tutto ciò che la Soprintendenza ci chiedeva. Sono sorti dei problemi, abbiamo trovato resti antichi durante gli scavi. Poi c'è stato il lockdown da coronavirus che ha rallentato tutto. Spero che adesso sia tutto a posto, che la Soprintendenza ci permetta di continuare a lavorare, altrimenti abbandono il progetto". 

Sui suoi piani per la Fiorentina poi dice: "Non voglio fare promesse, io di promesse non ne ho mai fatte. Ho un sogno, questo sì, di portare la Fiorentina in alto". Ribadisce poi la sua fiducia a Iachini, tecnico confermato anche per la prossima stagione. "Mi sento con lui una volta alla settimana ma non gli detto la formazione", ha detto Commisso. 

Sul nuovo stadio "abbiamo due alternative - ha detto Commisso -: o fare lo stadio a Campi Bisenzio, o farlo a Campo di Marte. Oppure portare la Fiorentina in un'altra città come si fa in America, ma questo non lo farò".

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