Fiorentina, caccia al gol con Ribery-Chiesa

Stasera match determinante dopo due gare sfortunate. Sassuolo senza obiettivi, ma occhio al tridente (che ha segnato 34 reti)

In equilibrio fra la posizione di squadra abbastanza salva e allo stesso tempo un poco preoccupata – la classifica, gli arbitri, la raffica di partite ogni tre giorni – la Fiorentina sa che per almeno 3 motivi quello di stasera sarà un bivio.

Primo: la squadra arriva da due partite, quelle contro il Brescia e la Lazio, in cui ha raccolto meno di quanto meritasse e rischia di perdere fiducia in un momento decisivo del campionato. Secondo: il Sassuolo è in una posizione di classifica che lo mette al riparo da rischi (9 punti di vantaggio sul Lecce) e non ha obiettivi particolari. Terzo: i rapporti fra le due società sono buoni, anzi ottimi, al punto che negli ultimi dodici mesi la Fiorentina si è impegnata a girare 30 milioni sul conto corrente del Sassuolo per gli acquisti di Lirola e Duncan, più quello di Boateng per un ulteriore milione.

Quella di stasera sarà una partita complicata come tutte, ma considerato tutto in giro sembra esserci di peggio. Il dovere della Fiorentina è dunque quello di uscire prima possibile da una condizione ibrida e potenzialmente rischiosa, in modo da poter preparare nel modo migliore la prossima stagione. Quella considerata di consolidamento per la proprietà americana, che in questo primo anno si è obiettivamente impegnata su molti fronti, aggiungendo all’impegno del centro sportivo di Bagno a Ripoli la conflittualità per il nuovo stadio (con annessa la spinta della maggioranza dei tifosi). In più le nuove alleanze in Lega, la battaglia contro il sistema arbitrale, la spinta per valorizzare all’estero il valore della serie A. E sicuramente dimentichiamo qualcosa.

Ma quello che più conta nell’immediato è il comportamento della squadra sul campo, perché poi è sulla base dei risultati che i tifosi si formano il giudizio definitivo (in attesa di valutare quali saranno le mosse della prossima stagione).

Iachini difficilmente sarà confermato e si aprirà un nuovo capitolo, per finire in modo dignitoso quello attuale la Fiorentina stasera dovrebbe partire in attacco con Chiesa più centrale, con Ghezzal e higlander-Ribery (terza partita da titolare in dieci giorni) a sostenerlo. Il Sassuolo magari ha pochi obiettivi, ma davanti ha un tridente formato da Berardi-Caputo-Boga (34 gol in tre). Chiesa, per ora più modestamente, cercherà di battere il suo primato di gol in serie A, fermo a 6.

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