Fiorentina-Benevento, Prandelli: "Deluso e amareggiato, c'è veramente tanto da lavorare"

Le parole del neo-tecnico della Fiorentina dopo la sconfitta all'esordio all'Artemio Franchi

Cesare Prandelli (Fotocronache Germogli)

Cesare Prandelli (Fotocronache Germogli)

Firenze, 22 novembre 2020 - E' un esordio davvero da dimenticare quello di Cesare Prandelli nel suo ritorno alla guida tecnica della Fiorentina. L'allenatore viola esce sconfitto dalla sfida all'Artemio Franchi contro il Benevento. Uno 0-1 senza appello. "Sono deluso e amareggiato perché devo capire molte cose. C'è tanto, veramente tanto, da lavorare. Alla prima difficoltà la squadra diventa timida, timorosa e gioca singolarmente. Le emozioni sono state forti, ma ora c'è più delusione», dice Prandelli nel post gara. 

Ma il problema della Viola può essere la mancanza di fame? «Devo parlarne con loro. Forse ci sono aspettative troppo alte su alcuni giocatori - risponde Prandelli -. Pe reggerle devi avere personalità e iniziativa. Quello che mi preoccupa di più è la fragilità e ne parleremo già da domani. È un problema basilare, superiore ai moduli e ai numeri. Alla prima difficoltà la squadra si è persa tatticamente, tecnicamente e di personalità».

«Questa è una squadra che deve diventare un gruppo, trovando una risposta univoca a tutte le difficoltà - conclude Prandelli -Giocare a calcio senza uno spirito di squadra è complicatissimo». 

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