Andrea Della Valle a Moena
Moena, 18 luglio 2018 - "Ricordate a che punto eravamo un anno fa?" Il patron della Fiorentina, Andrea Della Valle, parla dal ritiro viola di Moena e comincia dalla prospettiva diversa di questo ritiiro rispetto a quello del 2017 quando c'erano quasi solo giovani e alcuni "big" erano con la valigia in mano.
Dopo il bagno di folla di martedì 17 ("vedo entusiasmo, ci ho messo un'ora e mezza per poter prendere un caffè...") ADV assiste all'allenamento del mattino e poi parla a stampa, radio, siti web e tv.
"L'ossatura della squadra è buona all'85% _ dice ADV _ ci mancano due o tre innesti. Il budget a dispisizione di Corvino? Il direttore è bravo, serve un mercato creativo, faremo delle cessioni minori e da queste arriverà un 'tesoretto' ".
Della Valle ribadisce il suo ottimismo su una stagione che, però, è ancora in bilico tra la possibilità di andare in Europa League (se il Tas, giovedì 19 luglio confermerà l'esclusione del Milan) oppure no. "Non voglio dire nulla su questo, aspettiamo la sentenza".
Il patron viola sottolinea come in un mercato di prezzi folli, la Fiorentina abbia comunque rifiutato centinaia di milioni per i suoi gioielli e che l'obiettivo (rispetto a squadre con bilanci diversi: "E' impensabile avere i numeri delle prime tra le prime cinque") è quello del settimo posto, ovvero dell'Europa League.
Sullo stadio, Della Valle prospetta tempi più lunghi rispetto alla data del 31 dicembre per la presentazione del progetto esecutivo: "A settembre vedremo la fase finale, vedremo con il Comune le ultime decisioni tecniche loro, poi serviranno sei mesi per il progetto. Ormai siamo vicini al traguardo".
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