Commisso in Usa, Iachini resiste

L’allenatore non rischia: ora due trasferte in trincea. Sarri vicino all’accordo con la Juve per svincolarsi, ma..

di Angelo Giorgetti

Due trasferte per la Fiorentina prima della sosta, dopodomani all’Olimpico contro la Roma e la seconda a Parma, partite complicate ma volendo essere ottimisti anche adatte al modulo coprirsi-e-ripartire che – per calcolo, necessità o istinto di sopravvivenza – la squadra viola principalmente indossa da quando c’è Iachini. Il quale continua a essere il principale bersaglio per chi sperava in un’evoluzione diversa: certo non è facile affrontare tante critiche e ultimamente anche Commisso ha fatto riferimento "ai risultati che devono migliorare", ma nello stesso tempo l’allenatore viola sa che la sua conferma non è a rischio. A meno, ovviamente, di sconquassi. Ma la storia recente della Fiorentina ricorda che da quando c’è Iachini in trasferta la vita migliora, solo per citare le ultime sono arrivate nella scorsa stagione le vittorie contro Napoli, Sampdoria, Parma, Lecce e Spal, prima dell’impresa sfiorata a San Siro contro l’Inter. Sarà così anche all’Olimpico contro la Roma?

Nel frattempo da Torino arrivano segnali chiari, Sarri e la Juve stanno per risolvere il contratto e l’allenatore potrebbe tornare sul mercato in tempi più o meno brevi. Magari a Firenze? Oppure a Roma? O chissà dove, avendo vinto in tempi recenti l’Europa League con il Chelsea e lo scudetto con la Juve? Insomma, quando uno arriva a quei livelli, in termini di club e stipendio, di solito vuole continuare a vincere o almeno spera di poterci provare con ragionevole ottimismo.

Chi lo conosce bene, assicura che Sarri non hai mai nascosto la speranza di poter, un giorno, allenare la Fiorentina. Il problema è: quando potrà arrivare, questo giorno? Mentre sta definendo l’accordo per ricevere una quota più che cospicua degli 8 milioni e mezzo (netti) dovuti dalla Juve, Sarri non viene descritto in collegamento con altre società. Di sicuro nel suo bunker a forma di loft nei pressi di Piandiscò ascolta, valuta, sonda. Gli sono arrivate, eccome, le voci di un possibile interesse della Fiorentina, ma ancora il contatto con Commisso non c’è stato.

Il presidente viola fra l’altro è partito ieri mattina per gli Stati Uniti, un addio deciso in tempi relativamente brevi per il timore di restare impigliato in restrizioni collegate al Covid. Difficilmente Sarri potrebbe subentrare – non rientra nelle sue abitudini e considerato il livello raggiunto si augura di poter gestire un gruppo all’altezza – mentre diverso potrebbe essere il discorso proiettato verso giugno. Ma questo davvero è prematuro. La notizia della vicina rescissione con i bianconeri ha comunque aperto un fronte anche per quanto riguarda le scommesse e secondo i betting analyst di Sisal Matchpoint nel futuro di Sarri c’è sempre la Fiorentina (quota viola a 2,25, rispetto ai 3,00 e 2,50 della scorsa settimana), mentre l’alternativa Roma è ferma a 6.

Iachini osserva da lontano, lui in teoria punta quota 3 (punti) o magari anche 1, perché all’Olimpico potrebbe anche andare bene.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro