Chiesa a nervi tesi, Belotti è la prima scelta

Il dito al naso per zittire tutti dopo l’assist con il Verona fa discutere. L’attaccante al centro del mercato: United e Newcastle in pressing.

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Firenze, 14 luglio 2020 - Assist di Chiesa, gol di Cutrone, abbracci spontanei, sinceri e liberatori a Iachini e poi quel... dito al naso per zittire chissà chi, con cui Fede si è attirato addosso le telecamere di Dazn che stavano celebrando lo scampato pericolo della Fiorentina. L’episodio in un attimo ha invaso (con fotogrammi, sequenze riprese dalla tv di casa e via dicendo) il mondo social che ruota attorno alla squadra viola, creando immediatamente una patina di incredulità e critiche attorno all’attaccante.

E’ finita così, nel peggiore dei modi, la domenica di Chiesa, domenica che l’attaccante viola aveva contribuito a riscattare proprio con quell’assist millimetri che aveva spinto in gol Cutrone.

Forse la tensione liberatoria per il pari agguantato in extremis, forse le pressioni per il mercato che lo vede sempre più al centro degli affari in uscita, di sicuro Chiesa ha dato dimostrazione di non essere sereno come nei giorni migliori, anche se alla fine non si è dimenticato di andare a ringraziare l’allenatore Iachini.

E, come ormai è evidente, questi per lui sono davvero i giorni del mercato, con la Fiorentina in attesa delle proposta giusta da far rileggere a Commisso per poi (eventualmente) aprire una trattativa milionaria.

La foto relativa alle grandi manovre su Chiesa, ormai da qualche tempo, si sofferma soprattutto sulla pista inglese. Due i club che hanno già preso contatto con la Fiorentina: il Manchester United e il Newcastle. La prima ’girata’ di proposte d’acquisto si è fermata intorno ai 50 milioni di euro. La società viola ha risposto no, ma è pronta a sedersi al tavolo se gli inglesi facessero salire l’offerta a 60 milioni.

Ma sul fronte delle cessioni va fatta molta attenzione anche all’asse con il Milan. Ci sono stati diversi incontri nelle ultime settimane e il ’pacchetto’ slavo composto da Milenkovic e Vlahovic potrebbe fruttare alla Fiorentina un maxi-tesoro di 60 milioni. In effetti i rossoneri proprio a margine di un vertice per il difensore hanno provato ad aprire il discorso anche su Vlahovic e a quanto pare, il club viola – ma solo davanti a un’offerta pesantissima – sarebbe disposto a parlare.

Di sicuro c’è, a questo punto, che se dovesse essere in discussione il futuro del serbo, la Fiorentina non rivedrà, almeno fino al termine della prossima stagione, la posizione di Cutrone. Cutrone che dovrà abituarsi però a convivere con il bomber di primissima fascia che Commisso vuole inserire nella rosa viola.

E qui il nome sui cui insistere rimane quello di Belotti per il quale la Fiorentina si è mossa già tempo fa, portando avanti il discorso su un doppio binario: quello con il giocatore e quello che con Cairo, proprietario del Torino. La situazione, al momento, è questa: il passaggio in viola del centravanti è possibile. Il Gallo sembra accettare volentieri la soluzione di Firenze, così resta da convincere il numero uno del club granata. E la strada è una soltanto: mettergli sul piatto i 70 milioni che Cairo considera la cifra giusta per liberare Belotti.

Le altre (grandi) manovre in entrata dicono di considerare con attenzione quanto accadrà con Mandzukic, libero da impegni dopo aver chiuso l’esperienza in Qatar, così come la Fiorentina si è mossa con decisione nei confronti di Thuram junior, impegnato nel campionato tedesco.

Per il giocatore esiste una sorta di ’ultima chiamata’. Appuntamento, questo, che sarebbe fra l’altro a breve, probabilmente all’inizio della prossima settimana quando il Monchengladbach vuole che la Fiorentina ufficializzi la proposta d’acquisto o, in caso contrario, lasci libero il tavolo tedesco per l’attaccante che sarà così al centro di altre trattative.

 

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