Fiorentina, Biraghi: "Hanno augurato la morte alla mia famiglia per il Fantacalcio"

Il giocatore viola svela un retroscena. Insulti e minacce per lui sui social

Chievo-Fiorentina, Biraghi contrasta Castro

Chievo-Fiorentina, Biraghi contrasta Castro

Firenze, 12 ottobre 2017 - "Non mi sarei mai sognato di attaccare i tifosi viola. Lo sfogo era diretto solo verso chi ha augurato la morte alla mia famiglia". Cristiano Biraghi, in esclusiva al sito Brivido Sportivo, parla ai tifosi della Fiorentina alla vigilia della partita del Franchi contro l'Udinese. Il numero 3 viola lancia un messaggio chiarificatore per spiegare, una volta per tutte, il significato delle sue esternazioni su Instagram dopo la sconfitta di Verona col Chievo, per le quali era stato fortemente criticato: "Io accetto le critiche. Sono disposto ad accettare pure gli insulti a patto che riguardino la mia prestazione, ma ciò che non posso accettare è che venga tirata in ballo la mia famiglia. Dopo Verona qualcuno ha scritto sul mio profilo Instagram augurando la morte ai miei familiari". "Ecco, per me questi non sono tifosi né della Fiorentina né di altre squadre. Non ho avvisato la polizia postale solo perché non volevo alimentare una questione nella quale non avrei mai voluto trovarmi", ha concluso Biraghi.

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