Fiorentina, Kokorin a un passo. Ma sceglie lui

C’è l’intesa tra i viola e Spartak Mosca per la cessione: si aspetta la risposta dell’attaccante spesso sopra le righe. Ipotesi Felipe Anderson

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di Giampaolo Marchini

Un vero e proprio contropiede. Quello messo in piedi dalla Fiorentina che a sorpresa si è mossa con forza su Aleksandr Kokorin, attaccante classe 1991, quando l’attenzione di tutti era sbilanciata su profili del pallone di casa nostra. Viola e Spartak Mosca, invece, lavoravano per trovare l’accordo per il trasferimento in Italia di Kokorin sulla base di 5 milioni di euro. "Stiamo svolgendo un duro lavoro e corriamo molto. Voglio rimettermi in forma", ha detto al sito ufficiale dello Spartak l’attaccante attualmente in ritiro in Dubai con la squadra. E il club moscovita, sulla trattativa ha dichiarato di non aver ricevuto "Nessuna offerta ufficiale". Schermaglie verbali, considerato che la palla è passata all’attaccante che deve decidere se accettare l’offerta di 2 milioni a stagione.

Come detto, Kokorin è considerato il miglior giocatore russo. Entro il perimetro del campo qualità tecniche indiscusse, ultimamente per la verità, colpa degli infortuni, un po’ annacquate (10 giocate su 19 partite, con 2 gol in 507’ tra campionato russo e coppa). Un talento assoluto, fuori dagli stadi, ad andare sopra le righe, tanto da guadagnarsi l’etichetta di ’cattivo’ che ha oscurato gol e prodezze (per gli elogi citofonare Capello e Mancini). Basta googlare un po’ per rendersi conto che una vita da Kokorin, fatta di arresto e pistole esibite tra le altre, ne vale parecchie di un calciatore normale. E’ la dannazione dei calciatori maledetti e di grandissima qualità e talento, e ogni generazione ha i suoi.

Con Pavel Mamaev, compagno di nazionale e di avventure, si è reso protagonista di goliardate (in discoteca a Montecarlo durante gli Europei) e scorribande (aggressione a un funzionario russo e a un autista costata il carcere dal maggio al dicembre del 2019). Ma anche da solo se la cava bene, dalle foto con le spogliarelliste (la fidanzata non la prese benissimo) alle pistole esibite con due colpi al matrimonio di un compagno.

Gli uomini di mercato viola si tengono aperta un’altra strada che porta a una vecchia conoscenza Italia: Felipe Anderson. Il brasiliano ex Lazio dopo una stagione in Premier con il West Ham (64 gare e 10 gol) è ora in prestito al Porto, senza grandi soddisfazioni e poco spazio. Per questo verrebbe via di corsa. Bisognerà parlare con gli inglesi.

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