Basket, Final Eight di Coppa Italia: la Vanoli Cremona alza il trofeo. Brindisi ko (83-74)

La prima volta della formazione lombarda, trascinata da Crawford (eletto Mvp), Saunders e Ruzzier. Successo per i quattro giorni al Mandela Forum di Firenze

Cremona esulta per la vittoria (Fotocronache Germogli)

Cremona esulta per la vittoria (Fotocronache Germogli)

Firenze, 17 febbraio 2019 - La Vanoli Cremona si aggiudica l’edizione 2019 della Final Eight di Coppa Italia. E’ il trionfo della squadra più costante vista in questa quattro giorni di gare. La squadra di Sacchetti porta a casa meritatamente la Coppa Italia, trascinata dalla coppia americana Crawford (votato Mvp della manifestazione) & Saunders, con 18 punti a testa. Decisivo anche Ruzzier (12), arma dalla panchina preziosissima. Brindisi vince comunque con un pubblico splendido, accorso in massa in un Mandela Forum tutto esaurito. Brown (21 punti), Gaffney (19) non bastano alla Happy Casa, troppo imprecisa dalla lunga distanza (8/25). Deludono Moraschini e Chappell.

La cronaca. Gli uomini caldi in avvio della finale sono sempre gli stessi: Crawford e Diener sponda Vanoli, Brown e Moraschini sponda Brindisi. Il lungo della Happy Casa è una sentenza dalla media distanza, mentre l’esterno scuola Virtus Bologna si esalta in transizione. Il gioco però è il fattore che fa la differenza per il vantaggio della Vanoli, sospinto dalle triple di Diener e Crawford (23-18 al 10’).

Brindisi e aggrappata a Brown, il vero ago della bilancia dell’attacco. Appena la sua vena si abbassa, la Vanoli scappa. Crawford è un martello, Saunders in avvicinamento fa male; sono però due triple firmate da Crawford e Ruzzier a generare il +10 (37-27 al 16’). Brindisi ha giocate di talento da Banks e Walker, ma troppo poco a difesa schierata. Al 20’ il +8 (45-37) della Vanoli va letto insieme al 9/15 da 3.

Le energie iniziano a scarseggiare dal terzo quarto. Tanti errori, Brindisi tira troppo male da 3 (3/14 al 30’) per poter riaprire la partita. Brown ci prova in lay-up rovesciato (47-41), ma commette errori in difesa puniti prontamente dalla Vanoli che tiene la doppia cifra di vantaggio con Saunders e Mathiang. Anche dalla panchina poi arrivano punti preziosi da Ricci e Stojanovic, punti che Brindisi non ha e fanno la differenza (62-51 al 30’).

Cremona nell’ultimo quarto non trema. Brindisi prova il tutto per tutto, ma va troppo a corrente alternata. Gaffney e Walker tamponano la ripresa spenta di Banks, Chappell e Moraschini; Brindisi ogni volta che prova il rientro viene ricacciata indietro da una Vanoli freddissima. Dopo due triple di Walker Brindisi è a -9 (76-67 al 38’), crede nella rimonta ma non ha fatto i conti con Ruzzier, letale con un gioco da tre punti chiave. Sulla tripla di Aldridge (82-70) la Coppa Italia diventa ufficialmente di proprietà della Vanoli.

Vanoli Cremona 83 Happy Casa Brindisi 74 VANOLI CREMONA: Diener 8 (1/3, 2/7), Crawford 18 (3/9, 3/6), Saunders 18 (5/9, 2/3), Aldridge 11 (1/3, 3/6), Mathiang 8 (4/6); Ruzzier 12 (1/2, 3/6), Ricci 6 (3/4, 0/2), Stojanovic 2 (1/6), Gazzotti ne, Ariazzi ne. All. Sacchetti. HAPPY CASA BRINDISI: Banks 13 (4/7, 1/1), Chappell 3 (1/4, 0/3), Moraschini 7 (1/4, 1/4), Brown 21 (9/16), Gaffney 19 (3/5, 3/6); Walker 11 (1/4, 3/9), Rush (0/1, 0/1), Zanelli (0/1 da 3), Wojciechowski, Cazzolato ne, Taddeo. All. Vitucci. Arbitri: Sahin, Rossi e Biggi. Parziali: 23-18, 45-37, 62-51.

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