Barak, una rete tira l’altra "Meglio come mezz’ala"

Quasi trequartista a Verona (dove ha segnato 11 gol), ora ha cambiato ruolo. Appena arrivato, ha giocato 4 partite da titolare: "Mai successo prima..."

Migration

Ecco Antonin Barak, arrivato a Firenze il 26 agosto e mandato in campo contro il Napoli ancora con il cartellino del prezzo sulla canottiera. E non una volta sola, in tutto quattro in pochi giorni, contro Udinese, Juventus e Riga. Sorride Barak: "Non mi è mai capitato di arrivare e subito giocare così tante gare in pochi giorni... In realtà mi allenavo per farmi trovare subito pronto, non vedevo l’ora di mettermi in mostra". Sul ruolo pochi dubbi, nel senso che gli 11 gol segnati giocando (quasi) come trequartista nel Verona sembrano passare in secondo piano rispetto alla possibilità di giocare da mezz’ala copme gli chiede Italiano: "Sono contento di dove mi impiega il mister, come mezz’ala. Quello è il mio ruolo, dove preferisco giocare e che mi piace molto, penso di avere quelle caratteristiche come sto facendo adesso, ne avevo parlato quando sono arrivato con l’allenatore".

E’ contento di essere qui Antonin. Non bluffa e sembra che il ciuffo biondo possa iniziare a lampeggiare da un momento all’altro: "Mi fa tanto piacere che stiamo creando molte occasioni, anche se stiamo sbagliando troppo. Dobbiamo essere più cattivi sotto porta, potevamo segnare molti più gol. Sono stato davvero felice quando ho segnato, poter esultare al Franchi. Peccato per il risultato, non sono contento per come è andata".

A proposito poi della partita di domani contro il Bologna, dove Barak rischia di partire titolare per la quinta volta in quattordici giorni: "Sappiamo già che il nostro punto debole è nella finalizzazione. Dobbiamo migliorare, se lo facciamo possiamo fare risultato. Loro stanno attraversando un momento non facile, dobbiamo andare lì per ottenere i tre punti. Parliamo tanto di fase offensiva, ma è anche merito del gioco. Lavoriamo molto su tante cose, perché subiamo pochi tiri e pochi gol, mettendo quasi sempre sotto gli avversari. Mi ha colpito Italiano con la sua passione e la sua ambizione, e per come sta lavorando".

A. Gio.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro