Amrabat in campo 82’ Gonzalez va in tribuna

Il regista è stato fra i protagonisti della vittoria del Marocco contro il Cile. Nico non è stato utilizzato per prudenza da Scaloni contro l’Honduras

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Sicuramente Vincenzo Italiano avrebbe preferito tenere con sé in questa sosta sia Sofyan Amrabat che Nico Gonzalez. Due pedine fondamentali per la sua Fiorentina. Se il centrocampista marocchino ha tirato la carretta in questa primissima fase di stagione, l’esterno argentino non è stato quasi mai a disposizione (salvo curiosamente essere il capocannoniere, con due gol, della squadra). Entrambi sono partiti acciaccati. Amrabat è uscito anzitempo contro il Verona per un sovraccarico muscolare, di Gonzalez si è detto e scritto di tutto legato alla tallonite che lo ha tormentato per settimane.

Lo spauracchio del nuovo tour de force che attende la Fiorentina è proprio quello degli infortuni, che stanno falcidiando praticamente tutte le squadre di Serie A. Per questo c’era l’ambizione di tenerli a Firenze, ma così non è stato. E tutto sommato, fin qui, sono arrivate solo buone notizie. Partiamo da Amrabat, titolare con il suo Marocco nella vittoria per 2-0 contro il Cile. Il mediano viola, che già da giovedì aveva ripreso ad allenarsi con i compagni, ha giocato 82 minuti mostrando di star bene. I giorni di riposo sono stati sufficienti per recuperare la condizione. Una buona notizia anche per Italiano. Al netto dell’ultima amichevole del Marocco in preparazione al Mondiale (martedì sera contro il Paraguay), il tecnico viola riavrà il suo centrocampista in buone condizioni.

Lo stesso si può dire per Nico Gonzalez, la cui gestione da parte del Ct argentino Scaloni è stata oculata ed attenta. L’esterno non è andato neanche in panchina nella vittoria per 3-0 contro l’Honduras. Non sta forzando in allenamento (dove lo si è visto in scarpe da ginnastica) e probabilmente non giocherà neanche mercoledì notte contro la Giamaica.

La convocazione è stata più per motivi teorici che pratici. Anche per l’Argentina (come per tutte le nazionali) si tratta dell’ultimo momento utile per preparare il Mondiale. Scaloni ha voluto Nico con sé proprio in vista della convocazione per il Qatar, che appare scontata se darà garanzie fisiche. Far parte del gruppo, seguire le esercitazioni e partecipare alle riunioni tecniche è un valore aggiunto al quale il Ct non ha voluto rinunciare. Ma tutto sommato va bene anche ad Italiano, che riavrà un calciatore carico, finalmente sulla via della guarigione e che dovrà essere il vero valore aggiunto della Fiorentina da qui in avanti.

Alessandro Latini

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