Toscana Produzione Musica: un anno di successi

Il centro presieduto da Paolo Zampini chiude in bellezza la stagione con altri quattro appuntamenti

Rita Marcotulli

Rita Marcotulli

Firenze, 23 dicembre 2022 - Sei mesi, quaranta produzioni, oltre settanta concerti. Sono i numeri lusinghieri che hanno spinto Toscana Produzione Musica ad essere annoverata tra i sette centri di produzione musicale riconosciuti dal Ministero della Cultura.

Dialogo tra musica e arti dello spettacolo, sostegno alle eccellenze del territorio e sguardo aperto alle sonorità del mondo sono il cuore della mission avviata dal presidente Paolo Zampini e dai direttori artistici Maurizio Busìa e Francesco Mariotti, un percorso che si svilupperà nel prossimo triennio con l'obiettivo ambizioso di arrivare a 180 azioni, tra produzioni e ospitalità, diffuse sul territorio toscano, nazionale e internazionale.

Una stagione di successo che si chiude con un cartellone di quattro concerti tra Firenze e Pisa, aperti stasera al PARC delle Cascine da "Still Diggin'Bill", l'omaggio di Alessandro Galati e del batterista Jeff Ballard al pianista jazz Bill Evans. Il programma prosegue con un doppio appuntamento alla Città del Teatro di Cascina: mercoledì 28, l'artista Rita Marcotulli propone un viaggio suggestivo tra jazz e flamenco, musiche arabe e indiane, in compagnia del batterista messicano Israel Varela e del bassista Ares Tavolazzi.

Giovedì 29, luci accese sul sodalizio artistico tra il pianista Danilo Rea, una leggenda vivente del jazz, e Michel Godard, uno dei pochi solisti di tuba e serpentone al mondo, uniti sul palco dalla passione comune per le arie di Giacomo Puccini. Nella stessa serata, al Teatro Puccini di Firenze fa il suo debutto in prima assoluta lo spettacolo "She, elle, lei - voci di acqua e di terra, suoni di mare e di sabbia": quindici musicisti e cantanti provenienti da Almar'à - l'ensemble delle donne arabe e del Mediterraneo - e l'Orchestra di Piazza Vittorio incontrano la voce affascinante e iconica di Ginevra Di Marco in un concerto dedicato all'universo multiculturale e femminile, che evoca attraverso un immenso panorama di suoni, ritmi e melodie storie di deserti, di popoli lontani e vicini, di addii e nuovi inizi.

"Entusiasmo, determinazione e capacità organizzativa sono il segreto di un risultato insperato raggiunto in poco tempo - sottolinea il presidente Paolo Zampini - Lungo una strada fatta di idee, nuove progettualità e sostegno alla creazione abbiamo incontrato l'appoggio delle istituzioni e degli addetti ai lavori: uno stimolo importante a proseguire nel cammino che abbiamo appena intrapreso". 

 

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