Firenze, "Piccioni lanciati contro le auto sul set": il regista Michael Bay a processo

Firenze, 15 gennaio 2023 - Una vicenda curiosa e che è sfociata in una accusa, con annesso processo, a uno dei registi più conosciuti degli ultimi anni come Michael Bay, che ha tra l'altro diretto film come Transformers. Bay a Firenze avrebbe maltrattato dei piccioni lanciandoli contro le auto per esigenze della trama di un film molto conosciuto come "6 Underground".

Era il 2018 e la pellicola prodotta da Netflix fece molto rumore in Toscana, perché Bay scelse proprio Firenze e Siena per le riprese. Emozionanti inseguimenti tra auto tra le bellezze architettoniche di Firenze, poi trasposte nella pellicola che appunto uscì su Netflix. 

Durante le riprese furono utilizzati dei piccioni, che nel racconto finivano contro il parabrezza di una delle auto che si inseguivano. Una sorta di ostacolo nel duello per le strade. Per quella scena fu coinvolto lo Zoo Grunwald, struttura vicino Roma che fornì 170 piccioni, come racconta Il Corriere della Sera. Piccioni che non sarebbero stati inseriti nelle scene per farli semplicemente volare. Addetti della produzione li lanciarono contro i parabrezza per simulare appunto l'ostacolo per l'auto inseguitrice. 

La presunta scena di maltrattamento è in un video de La Nazione. Le autorità lo hanno visionato e hanno fatto scattare la denuncia. Secondo la testata Usa "The Wrap" le autorità italiane avrebbero elevato una multa a Bay, che si è sempre rifiutato di pagare asserendo di non aver mai maltrattato un singolo animale sui set dei suoi film. La vicenda è andata avanti fino appunto al tribunale di Firenze, che ora dovrà decidere se fu maltrattamento o no. 

Secondo quanto si apprende i piccioni sarebbero tornati tutti sani e salvi a Roma, pur avendo perso molte piume. Il giudice dovrà ora stabilire cosa è realmente accaduto. 

Firenze ha convissuto per molte settimane con i set del film "6 underground". Tanti curiosi si aggiravano nella zona delle riprese, dove appunto alcuni inseguimenti furono particolarmente spettacolari. Firenze finì nelle case di tutto il mondo con le riprese del film. Michael Bay ricevette anche le chiavi della città dal sindaco Nardella.