Ornella Vanoni racconta in musica la sua storia, un successo strepitoso al Verdi / FOTO

La recensione

Ornella Vanoni al Teatro Verdi (foto Tania Bucci/NewPressPhoto)

Ornella Vanoni al Teatro Verdi (foto Tania Bucci/NewPressPhoto)

Firenze, 17 aprile 2018 - “La mia storia” è lo spettacolo che Ornella Vanoni ha portato in scena al teatro Verdi a pochi mesi dalla partecipazione al Festival di Sanremo. La sua storia, ma anche la nostra: un trionfo in piena regola che Firenze non ricordava, con standing ovation già a metà spettacolo e pubblico adorante. E per una volta giustamente per la vera regina della canzone italiana. Prodotto da Bubba Music in collaborazione con F&P Group, “La mia storia” è il racconto in musica della carriera artistica della Vanoni iniziata al Piccolo di Milano negli anni ’60, in cui presenta i brani storici della mala, di Brecht ed i successi che l’hanno fatta amare dal grande pubblico italiano.

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Affiancata sul palco da un quartetto di grande impatto emotivo: Roberto Cipelli al pianoforte, Bebo Ferra alla chitarra, Loris Leo Lari al contrabbasso e Piero Salvatori al violoncello che sono stati bravissimi e molto applauditi. Intanto, va detto, che è uscita “Un Pugno di Stelle” (Sony Music), raccolta in 3 CD delle canzoni che hanno segnato la storia della “signora della canzone italiana”. Tra i brani anche  “Imparare ad amarsi” presentato all’ultimo del Festival di Sanremo in trio con Bungaro e Pacifico, a cui è andato il premio “Sergio Endrigo” per la migliore interpretazione e il premio Dopofestival “Baglioni d’Oro” alla migliore canzone secondo i cantanti in gara. Un esempio oggi più che mai di questa magnifica ragazza di ottant'anni che dice candidamente: "Gli anni ci sono, ma è da qui, dalla testa che parte tutto. La curiosità non deve mancare mai. Così si resta giovani davvero" . Ed è questa la grande prova e il grande esempio di Ornella Vanoni.

Che si rimette in gara "coi bambini, a Sanremo'' per essere poi osannata nei teatri . E in qualche modo essere la vera vincitrice del festival. Tra il pubblico l'amica di sempre Pia Tolomei di Lippa , moglie di Giorgio Albertazzi, con la cugina Costanza Pontello, e una band fortissima, Musica da Ripostiglio che hanno applaudito le stupende canzoni.  In scaletta canzoni immortali come Ma Mi; Le Mantellate; Moritat; Senza Fine; che cosa c'è ; Dettagli; io so che ti amerò; La voglia pazza; L'appuntamento , ma anche Imparare ad amare adorata dal pubblico che è già diventata un classico. Da dire che l'altro inedito presente nella raccolta  è "Gira in cerchi la vita", cover di un brano del cantante e musicista israeliano Idan Raichel.

Il primo cd “Imparare ad amarsi" è dedicato ai duetti con artisti che hanno fatto la storia della musica italiana. Il secondo "Una bellissima ragazza" raccoglie i maggiori successi dell'artista dagli anni '90 al 2013. Il terzo "L'appuntamento" è una selezione di brani storici e più significativi di Ornella vanoni. Fasci di fiori sul palcoscenico e richieste ripetute di bis, che sono stati : Io che amo solo te, e Una ragione di più . Premiata l'eleganza: arrivata in trench nero si è spogliata durante il concerto spettacolo, e qualcuno ha urlato "nuda, nuda". E premiata quella pazza meravigliosa ingenuità che la fa essere sexy , sinuosa e femmina al di là dell'anagrafe.  Grande Ornella: che lezione di vita. 

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