'Non ci resta che il Maggio'
Firenze, 2 maggio 2019 - S’intitola ‘Non ci resta che il Maggio’ e non è una semplice rivisitazione liberamente ispirata al film cult con Roberto Benigni e Massimo Troisi. Perché c’è molto di più, del Mugello e della sua storia, e molti più personaggi e situazioni. Oltre a Leonardo da Vinci, anche Cristoforo Colombo, Medici e il Botticelli.
Si tratta del secondo film dedicato al Palio dei rioni di Barberino, prodotto da Stranementi Creative Agency. Sarà proiettato il 4 maggio alle 17,30 alle 19,30 e alle 21,30 al teatro comunale Corsini di Barberino. Le proiezioni di questo esilarante film, saranno ad ingresso libero su offerta, e i proventi saranno devoluti al comitato della festa CantàMaggio. Per quanti non potranno essere presenti in teatro, potranno richiedere il dvd, sempre ad offerta libera i cui proventi andranno in beneficenza, rivolgendosi a Stranementi.
“Questo film, della durata di un’ora e un quarto – spiega Daniel Mugnai – è una rivisitazione di Non ci resta che piangere in chiave CantàMaggio. L’anno scorso avevamo fatto un mediometraggio di 50 minuti. L’idea nacque dal fatto che Pieraccioni doveva girare un film nel Mugello, e da ciò è nata l’idea di fare una parodia di tutti i film di Pieraccioni, sempre in chiave CantàMaggio, coinvolgendo nei vari rioni gran parte dei volontari e dei partecipanti della festa”. Un’idea che ha riscosso un grande successo, facendo registrare ben due sold out al teatro Corsini, e che dunque hanno deciso di ripetere.
“Quest’anno abbiamo deciso di puntare su un unico film – spiega Daniel Mugnai – . L’evento che ha il patrocinio del Comune di Barberino, segue le stesse modalità dell’anno scorso, ed è in collaborazione col comitato del CantàMaggio e la Proloco. Fiammetta Capirossi ci ha aiutato molto consigliandoci e indirizzandoci per quanto riguarda i vestiti e le scenografie, e a lei va un grande grazie insieme alla Proloco Barberino e Proloco Scarperia, a Mattia Marmugi e Fabrizio Tagliaferri. E forse ci sarà una proiezione anche a Scarperia”.
“Nei vari rioni – aggiunge - negli anni precedenti avevamo fatto piccoli video goliardici dai cinque ai dodici minuti. Poi due anni fa alcuni ragazzi hanno aperto un’agenzia di videomaker ‘Stranementi Creative Agency’, ed è proprio da questi ragazzi che è nata l’idea del film. Hanno investito in macchinari e attrezzature, dunque la qualità di questo lavoro sarà evidente”.
Ricco il cast: il soggetto e la sceneggiatura sono di Daniel Mugnai e Lorenzo Gentili, casting e costumi Enrico Fammoni, direttore della fotografia Duccio Zanieri, operatori audio Luigi Algieri e Luca Ballini, editing Paolo Troìa e Lorenzo Gentili, riprese video Stranementi Creative Agency. Daniel Mugnai è Benigni, Enrico Fammoni è Troisi. “La prima parte della storia è ispirata al film – spiega Mugnai – modificando però le situazioni legandole al CantàMaggio. La seconda parte ha invece una sceneggiatura originale, ci saranno più personaggi dell’epoca rinascimentale, dai Medici a Colombo a Botticelli, e l’abbiamo fatto sia per valorizzare il territorio che per inserire maggior numero di persone. Abbiamo pensato di aggiungere scene e situazioni per coinvolgere e far recitare molti volontari della festa”.
Maurizio Costanzo
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