Firenze, 28 aprile 2012 - «A Firenze porto un set in cui ho curato personalmente la dimensione musicale insieme a Emanuele Fontana. Abbiamo rispettato il sound dell’ultimo album, aggiungendo un pizzico di blues alla B.B. King». Terza all’ultimo Sanremo con Sono solo parole, Noemi non vedeva l’ora di tornare sulla ribalta per dimostrare ai fan tutta la sua carica blues e l’energia che esprime dal vivo con la sua band, con Emanuele Fontana alle tastiere, Marcello Surace alla batteria, Gabriele Greco al basso, Bernardo Baglioni alla chitarra blues e Giacomo Castellano alla chitarra elettrica. Firenze ha risposto alla grande, visto che il concerto di domani alle 21 al Teatro Puccini è già sold out. Merito dei colori scuri e intensi con cui Veronica Scopelliti, in arte Noemi, veste la sua voce roca, ma anche dei contagiosi sorrisi che la dicono lunga sulla personalità solare della performer dai capelli che più rosso non si può. La cantante romana oggi ospite de la redazione de La Nazione e si potrà vedere on line. «In concerto proporrò il meglio di Rossonoemi e Sulla mia pelle, e 4 cover — dice Noemi —. La cura di Battiato, che secondo me è una bella dedica da farci in questo periodo storico, poi Amarsi un po’ di Battisti con un arrangiamento fatto da me, Bugiardo e incosciente di Mina e un omaggio a Etta James».
Sul palco di Sanremo come si è trovata?
«Ero un po’ agitata, ma poi sono stata benissimo. E’ un palco su cui si percepiscono tutte le energie che lo hanno attraversato. Mi piace molto come si faceva musica un tempo, senza tante leggi di mercato»
X Factor ormai è un ricordo lontano?
«Per fortuna. Rifarei quella trasmissione 10 volte, ma sono contenta di aver avuto la possibilità di crescere. La vita è fatta apposta per andare e guardare avanti».
Soprattutto sul palco?
«Mi ci trovo benissimo. E’ il mio habitat naturale. Amo la musica dal vivo. Quando canto è come se si allineassero i pianeti. Spero di continuare a lungo con belle canzoni che siano una sfida, ma che abbiano una grande anima».
Ne ha scritte pochi sinora?
«Ho collaborato a qualche brano, ma la musica è collaborazione. Non credo nelle persone che si improvvisano. Ho avuto la fortuna di avere delle grandi firme che hanno scritto canzoni per me».
Continua a non avere la tv?
«Alla fine l’ho comprata, ma per vedere i dvd, i film. Mi piace leggere, anche se ultimamente sono un po’ distratta. In questi giorni ho sul comodino Dannazione di Chuck Palahniuk».