"Giulietta" da Zeffirelli. Riapre la Fondazione

A fine settembre un incontro con l’attrice americana Olivia Hussey. E il Museo entra a far parte del circuito Firenzecard

Olivia Hussey con Franco Zeffirelli

Olivia Hussey con Franco Zeffirelli

Firenze, 26 agosto 2018 - Conto alla rovescia per festeggiare il 50° anniversario dell’uscita nelle sale del film Romeo and Juliet diretto da Franco Zeffirelli con un incontro alla Fondazione del Maestro in piazza San Firenze che ospiterà a fine settembre Olivia Hussey, l’attrice americana che nel 1968 interpretò il ruolo di Giulietta – e dopo quello di Maria nel televisivo Gesù di Nazareth sempre diretto da Zeffirelli.

E ancora: da martedì 28 agosto il Museo Zeffirelli entra a far parte del circuito Firenzecard, il pass museale ufficiale della città di Firenze (www.firenzecard.it). Sono le due novità per un giorno molto atteso dal pubblico. Un museo nuovo e amatissimo e non solo a Firenze ([email protected]; 055 281038) tante sono le persone che ogni giorno hanno desiderio di visitarlo. E di tornarci.

"Un primo bilancio si può fare di sicuro. La cosa più bella è che la gente viene in visita con entusiasmo – spiega Pippo Zeffirelli, vicepresidente dalla Fondazione – e dimostra grande interesse soprattutto per la parte museale. Molte persone con cui parlo rimangono sbalordite da questo immenso lavoro che è sotto i loro occhi, e spesso sono increduli che tanta arte e fantasia parta dalla stessa persona. Per me è una soddisfazione illustrare quel che abbiamo esposto sul lavoro di Zeffirelli".

Dopo la chiusura estiva la Fondazione Franco Zeffirelli riaprirà martedì con i consueti orari (ore 10-18), ma con un diverso giorno di chiusura settimanale, che sarà il lunedì invece del giovedì. Per i tanti anche giovani che studiano e amano il lavoro di un Maestro che il mondo ci invidia, ricordiamo che il grande successo del museo – Centro Internazionale per le Arti dello Spettacolo – è l’ospitare la collezione permanente che il Maestro ha donato alla sua città. Solo qui i visitatori possono attraversare la storia del teatro e del cinema della seconda metà del Novecento nelle stanze dove sono esposti costumi di scena, plastici, bozzetti e foto. Tutto qui è legato alla strabiliante carriera di Zeffirelli e alla sua immensa creatività: da vedere assolutamente.

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