Fiona May e Luisa Cattaneo insieme sul palco per correre la loro 'Maratona di New York'

Lo spettacolo andrà in scena il 16 febbraio al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio (Firenze)

Fiona May e Luisa Cattaneo

Fiona May e Luisa Cattaneo

Firenze, 15 febbraio 2019 – Saranno Fiona May, ex campionessa mondiale di salto in lungo al suo esordio teatrale, e Luisa Cattaneo, nota attrice fiorentina, le protagoniste di “Maratona di New York”, spettacolo che andrà in scena sabato 16 febbraio presso il Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio.

La pièce, una produzione Teatrodante Carlo Monni in collaborazione con Todi Festival, è firmata dal regista Andrea Bruno Savelli sul testo di Edoardo Erba, per la prima volta in una riscrittura tutta al femminile (finora i ruoli sono sempre stati interpretati da attori maschi)  alla quale ha collaborato lo stesso autore. 

"Maratona di New York" di Edoardo Erba è uno dei testi teatrali contemporanei più rappresentati al mondo. Una sfida fisica, oltre che verbale, per tutti gli attori che l’hanno portata in scena, impegnati a correre per l’intera durata dello spettacolo: un’autentica prova di resistenza. In questo nuovo allestimento il testo è affidato a una coppia di donne, una novità assoluta: da una parte c'è la leader, nella corsa così come nella vita, determinata, sicura e invincibile; dall'altra la sua amica, più insicura, impaurita, fortemente legata ad un passato dal quale non riesce a separarsi.

Per tutta la durata della rappresentazione le due donne sviluppano una vera e propria rincorsa verbale, che cresce insieme al battere delle loro suole e  all'aumentare dei battiti del loro cuore. “Abbiamo scelto questo testo meraviglioso, finora interpretato sempre da attori maschi e abbiamo deciso di declinarlo al femminile con l’aiuto dell’autore - dice il regista Bruno Savelli -. Anche se conosciuta ormai da tanti anni, quest'opera rimane un esempio particolare, potente e soprattutto una prova fisica incredibile per chi la interpreta. Da qui la scelta delle attrici che incarnassero la raffinatezza e la profondità necessaria per l’interpretazione ma soprattutto due persone che riuscissero a correre per 50 minuti sulla scena. Da una parte Fiona, conosciuta per la sua carriera sportiva ma anche per le esperienze attoriali sul piccolo schermo, dall'altra Luisa, attrice navigata e di grande talento".

Lo spettacolo, dove la corsa diventa una suggestiva metafora della vita, è un percorso immaginario che, tra ostacoli, fatica, sudore, ricordi, memorie, celebra la storia di un’amicizia sincera e fraterna.

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