Estate fiorentina, parata di star: sul palco Bolle, I Cure, Ed Sheeran e Allen

Un festival che guarderà Firenze dall’alto delle sue terrazze: tantissimi eventi

Roberto Bolle

Roberto Bolle

Firenze, 4 aprile 2019 - Il primo applauso dopo l’introduzione in musica è andato a lei, Alessandra Marianelli, illustratrice di questa nuova edizione dell’Estate Fiorentina. Salone dei Cinquecento ieri: pieno zeppo di direttori di tutti i teatri di Firenze, attori, associazioni, operatori di cultura e spettacoli: erano tutti giustamente lì ad ascoltare le tappe di questa nuova e ricca avventura presentata dal sindaco, Dario Nardella e dal responsabile dell’Estate Fiorentina, Tommaso Sacchi. Un’edizione che conta su grandi nomi come Roberto Bolle, i Cure, su Ed Sheeran e Woody Allen, Ascanio Celestini, Francesco De Gregori, Nicola Piovani e Caetano Veloso. Un’Estate speciale, con numeri che parlano da soli: quest’anno sono stati 143 i progetti ammessi, di cui 9 strategici, con 24 nuove associazioni che prenderanno un contributo. Il budget complessivo è pari a un milione e 75 mila euro. E numeri in costante crescita dal 2015, quando le associazioni coinvolte furono 96 e le risorse destinate a quell’Estate lì furono 450 mila euro.

Un programma articolatissimo, che spazia in molti luoghi anche meno conosciuti della città, e questa è una delle sue forze. Musica e spettacoli dunque non solo nelle piazze principali come la Santissima Annunziata, ma anche al Parco delle Cascine (Anfiteatro de Pascale), con eventi disseminati ovunque, compresa la Palazzina dell’Indiano, le ex scuderie Fabbri con il nuovo Parc di Fabbrica Europa, dall’anfiteatro al prato del Quercione, dal Visarno con il Firenze Rocks allo Sferisterio, per riappropriarsi di Firenze e dei suoi spazi. Un programmone megagalattico che comprende concerti alla cavea del teatro del Maggio, musica e reading.

Una lunga kermesse che aprirà a maggio e durerà fino a ottobre. Il sindaco Nardella davanti allo schermo installato nel Salone spiega in sintesi le tappe previste: «Siamo entusiasti che anche quest’anno riusciamo a offrire a cittadini e turisti un programma di qualità all’altezza della nostra città che coinvolge non solo tante associazioni ed enti del territorio, ma riesce ad esaltare ulteriormente e a far vivere tutta Firenze, dal centro alle periferie, perché secondo noi la cultura è il miglior antidoto all’insicurezza e al degrado». Come un alone benefico, la cultura si spanderà dal centro alle periferie per un festival che guarderà Firenze anche dall’alto delle sue terrazze: e dentro il programma tanti piccoli festival-matriosca tutti all’aperto, coinvolgeranno le periferie e l’Arno centrale. «Dopo cinque anni – ha sottolineato Sacchi – è tempo di fare un bilancio: la nostra Estate è cresciuta in maniera sorprendente con un susseguirsi di stagioni sempre più ricche ed eterogenee, creando un unicum del suo genere a livello nazionale». Per la cronaca: sono nove i progetti strategici compresi Secret Florence, cioè la scoperta dei luoghi inediti della città, dal 9 al 16 giugno in concomitanza con Pitti Uomo. Torna Apriti cinema nel piazzale degli Uffizi, dal 26 giugno all’8 agosto; Musica sui sagrati delle chiese fiorentine, da giugno ad agosto; Florence Dance Festival che torna a Santa Maria Novella con tra gli altri l’etoile Sergei Polunin; Musart Festival in piazza SS.Annunziata a luglio; Firenze Jazz Festival in Oltrarno e Genius Loci a Santa Croce, entrambi a settembre. Gradito ritorno anche per l’Eredità delle donne, festival ideato da Serena Dandini . Praticamente non ci sarà luogo di Firenze senza un po’ d’Estate. E questo è già un risultato.

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