Disconnect code: un anno di ricorrenze

La rassegna musicale celebra da domani la 51esima stagione di Music Concentus, la 31esima edizione di Tradizione in Movimento e il 15esimo anno di attività del suo brand.

Loke Rahbek & Frederick Valentin

Loke Rahbek & Frederick Valentin

Firenze, 26 gennaio 2023 - Avanguardia, sperimentazione e ricerca. E' fedele da trent'anni al suo claim "Tradizione in movimento" l'associazione culturale "Music Concentus", che inizia il 2023 presentando la quinta edizione di "Disconnect <code>", la rassegna dedicata alla musica di artisti sperimentali in grado di misurarsi con ogni genere di influenza sonora. Il programma offre a Sala Vanni un ricco calendario di concerti e ospiti speciali all'interno di un percorso musicale che approfondisce l'uso della voce. L'appuntamento inaugurale è previsto domani sera con l'atteso live dell'artista multidisciplinare Louis Carnell: reduce dal singolo "Fixed is the day we cast our for" e dalla collaborazione con la celebre violoncellista d'avanguardia Okkyung Lee, il performer londinese, attivo anche nel settore della moda e del design, presenta per la leggendaria etichetta Mute Records il suo progetto interamente inedito, utilizzando sul palco un tavolo portatile personalizzato per questo tour, intitolato "17" e incentrato sul potere dei ricordi.

Venerdì 3 marzo le luci si accendono per la pianista e cantante catalana Marina Herlop, compositrice di formazione classica con all'attivo già tre album: "Pripyat", uscito nel 2022 sulla PAN Records di Bill Kouligas e salutato dalla critica come uno degli album più belli della passata stagione, è il suo ultimo disco, dove tra acrobazie vocali e influenze della musica carnatica la Herlop si confronta per la prima volta con l'elettronica, evocando sin dal titolo il ricordo dell'omonima città fantasma ucraina, scenario dell'esplosione della centrale di Chernobyl nel 1986.

Il cartellone prosegue il 31 marzo con "Privacy Angels", l'album debutto di Visio, pseudonimo del musicista e artista visuale Nicola Tirabasso, che porta a Firenze il suo sound sospeso tra reale e inspiegabile, digitale e spirituale, strumentazione acustica e sound design articolato. La chiusura è affidata alla coppia di musicisti più interessanti del panorama danese: il 28 aprile arrivano a Sala Vanni Loke Rahbek e Frederik Valentin, consacrati nell'ambito della musica elettronica sperimentale con progetti come Croatian Amor, KYO e Lust for Youth, caratterizzati dalla felice combinazione di suoni digitali e analogici che evocano sentimenti intensi e dialettici come malinconia e sollievo, isolamento e tenerezza: sul palco, suoneranno i brani del loro terzo album insieme, "Together", prodotto dall'etichetta Posh Isolation fondata dallo stesso Rahbek con Christian Stadsgaard. 

Giulio Aronica

 

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