I Panpers (Andrea Pisani e Luca Peracino)
Firenze, 27 aprile 2019 - «LUCA è arrivato all’asilo con un grembiule giallo e io, per reazione, gli ha dato un pugno. Da allora, non ci siamo più lasciati». Così Andrea Pisani racconta l’incontro-scontro con Luca Peracino: i due amici torinesi si sono conosciuti quando avevano quattro anni e, tra gag e battute, non si sono più lasciati. Oggi i due 31enni sono noti con il nome di «I PanPers», duo comico di «Colorado» e star del web con oltre un milione di iscritti al loro canale YouTube, quasi due milioni di ‘like’ per la pagina Facebook e oltre 460mila follower su Instagram. Il duo sarà protagonista dell’irriverente show «Dieci anni di minchiate», in programma al teatro Puccini di Firenze lunedì prossimo 29 aprile (biglietti in vendita nel circuito Boxoffice Toscana e Ticketone).
Andrea, già il titolo dello spettacolo è tutto un programma…
«Assolutamente sì. Le risate sono assicurate con il nostro meglio, ma anche peggio, dei dieci anni di carriera. Nel millennio dove tutto scorre alla velocità della luce, ci è sembrato giusto celebrare questo decennale, non tanto per noi due che ci conosciamo da una vita quando per il nostro pubblico».
Al Puccini ci saranno i mitici ‘Zombie’ e i nuovissimi ‘Mika e Fedez’?
«Sarà la platea a scegliere personaggi, monologhi e parodie. In pratica, noi abbiamo buttato giù la prima parte della scaletta, mentre la seconda fase dello show è condivisa con il pubblico che entrando a teatro troverà un monitor con 10 emoticon che alludono ad altrettanti sketch. Tramite un messaggino sul cellulare gli spettatori diranno quello che vogliono vedere sul palco».
Con Luca scherzate e fate scherzi fin da bambini. Ma quando avete pensato che la comicità potesse diventare il vostro mestiere?
«È accaduto tutto per caso. A vent’anni abbiamo avuto la fortuna incontrare un autore di ‘Colorado’: era tra il pubblico di una serata torinese dedicata ai comici emergenti. Gli siamo piaciuti e forse la nostra giovane età lo ha incuriosito. Così è iniziativa la nostra avventura televisiva con ‘Colorado’ e quest’anno ci hanno addirittura ‘promossi’ a conduttori insieme a Paolo Ruffini, Belen Rodriguez e Scintilla».
Chi sono i vostri comici di riferimento?
«Tanti, cerchiamo di ampliare le nostre conoscenze, siamo perennemente alla ricerca di novità. La nostra forza è non sedersi mai ma partorire sempre nuove idee. I nomi? Direi Ale e Franz, Dado e Ficarra e Picone: loro rappresentano la comicità moderna e sono coloro che hanno accesso la nostra scintilla comica».
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