Lettura clandestina, alla Pergola un atto unico con Bentivoglio

L'attore restituisce alcuni estratti da "La solitudine del satiro", raccolta postuma di articoli di giornali, scritti personali e appunti di vita di Ennio Flaiano

Fabrizio Bentivoglio (Foto di Angelo Trani)

Fabrizio Bentivoglio (Foto di Angelo Trani)

Firenze, 28 novembre 2022 - Un reading teatrale musicale, una lettura clandestina che restituisce alcuni estratti da "La solitudine del satiro" , la raccolta postuma di articoli di giornali, scritti personali, appunti di vita ironici, profondi, provocatori e commoventi, selezionati e letti da Bentivoglio, con il contrappunto del contrabbasso di Ferruccio Spinetti per raccontare e tramandare la figura di un intellettuale che, come pochi altri, ha saputo raccontare l’Italia per ciò che, incredibilmente, ancora oggi è, una sorta di melologo -specchio dell’Italia d’oggi con le parole di un grande autore come Ennio Flaiano.

Alla Pergola un atto unico con Bentivoglio che racconta illuminato da qualche faretto, che parte a voce alta e diventa sussurro, quasi bisbiglio e che polarizza l'attenzione Facitore proverbiale di aforismi tra i più evocati, torna così un autore come Flaiano che  è stato protagonista  della vita intellettuale italiana, soprattutto in quel periodo che dalla fine della guerra attraversa il boom economico e porta alla fine degli anni Sessanta. Una semplice lettura che però ha il vantaggio di farci riflettere con disincantata lievità sui grandi temi: chi siamo, dove andiamo. Ma soprattutto dove potremmo arrivare.

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