Bach, un'Offerta di lusso

Firenze, 19 marzo 2018 - Non è facile ascoltare dal vivo l'Offerta musicale di Johann Sebastian Bach. Perché anche se si tratta di una composizione sublime dal punto di vista creativo, è diretta più al cervello che al cuore. Tredici brani costruiti su un tema, dieci dei quali senza un'indicazione precisa di strumentazione, tra Ricercari, Fuga, Sonata a tre e soprattutto Canoni. Un elemento che ha scoraggiato anche tanti esecutori a non affrontare l'incisione di questa raccolta (tra le eccezioni quella storica di Karl Richter per la Archiv). Per questo è stata apprezzabile l'idea alla base della proposta dell'Offerta musicale per la stagione degli Amici della Musica al Saloncino del teatro la Pergola: cinque strumentisti, Marco Rizzi al violino, Danilo Rossi alla viola, Mario Brunello al violoncello, Giampaolo Pretto al flauto, Andrea Lucchesini al pianoforte oltre a Guido Barbieri voce narrante (e di Rai Radio 3) hanno recuperato la lettura fatta dalla musicologa Ursula Kirkendale.

Secondo la studiosa, la fonte bachiana è la Institutio Oratoria di Quintiliano. Ognuno dei tredici brani risulta così correlato ad una delle parti in cui si articola un'orazione classica. Nel testo letto da Barbieri, Bach che si propone come membro all'Accademia musicale di Postdam legando così l'oratoria delle parole a quella della musica. E quale musica, viene da dire: un tema uguale e sempre diverso con combinazioni che riescono a percorrere strade diverse per tornare tutte, come in un disegno perfetto, al punto di partenza, I cinque solisti hanno messo la loro eccellenza al servizio di questa architettura, per renderla più vicina al cuore oltre che al cervello. Per uno di quegli appuntamenti in cui si ringrazia il cielo che sia esisitito uno come Bach.