Dall'Agimus pillole musicali per l'anima

Progetto audio video per gli ospedali con Mozart, Rossini e una prima esecuzione assoluta di Michele Padovano

Provenzani e Carlini durante la registrazione (foto Lorenzo Desiati)

Provenzani e Carlini durante la registrazione (foto Lorenzo Desiati)

Firenze, 20 settembre 2020 - Dopo tanti anni l'Agimus Firenze non può organizzare Careggi in Musica, il tradizionale appuntamento della domenica mattina. L'Auditorium di Careggi infatti fa parte dell'area ospedaliera, il cui accesso è condizionato dall'emergenza sanitaria. Ma non per questo l'associazione non rivolge le proprie attenzioni a operatori sanitari, pazienti e loro familiari. Lo ha spiegato il presidente Luca Provenzani prima della mattinata odierna che, come le prossime dell'Agimus, ha trovato casa all'Auditorium Ottone Rosai in via dell'Arcovata, Pillole musicali per l'anima è il progetto dedicato agli ospedali con filmati di mezz'ora registrati prima del programma ufficiale del concerto.

In tutto quattro brani legati concettualmente a quattro diversi stati d’animo dell’uomo: energia, relax, amore, meditazione. Tutte le video-registrazioni saranno destinante ad un nascente portale per la musica in ospedale in Toscana. I brani proposti da Provenzani al violoncello e da Paolo Carlini al fagotto hanno avuto come autori Mozart, Hindemith, Rossini oltre a una prima assoluta per violoncello solo scritta dal compositore fiorentino Michele Padovano, presente in sala. Music in the shining love of life, commissionata dallo stesso Provenzani, è un omaggio in tre movimenti alle suite di Bach per violoncello: il primo movimento ricorda l'alllemanda, il secondo è una fusione tra corrente e sarabanda con continuo cambio di ritmo, il terzo è una giga.

Abbiamo parlato di omaggio a Bach, ma la vocazione melodica di Padovano guarda verso il primo Novecento, lasciando all'ascoltatore una sensazione di serenità e speranza. I due solisti hanno poi completato la sonata K 292 di Mozart scritta proprio per violoncello e fagotto, evidenziando il registro comune dei due strumenti con una cantabilità spiccata, continuando anche nel tributo al Barbiere di Siviglia di Rossini proponendo con brio e professionalità le pagine più famose trascritte per due strumenti.

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