
Pasquale Presutti e Alessandro Ippolito, allenatore e terza linea dei Medicei Rugby Firenze
Firenze, 26 ottobre 2015 - "A Firenze l'obiettivo è quello di creare una realtà importante del rugby italiano, ci stiamo lavorando". Parola di Pasquale Presutti, ospite insieme al terza linea Alessandro Ippolito al "Bar dello Sport" (la trasmissione in diretta streaming del lunedì mattina sui siti web della "Nazione"), allenatore dei Medicei Toscana Aeroporti Firenze.
Un grande tecnico, esperto e vincente (quattro scudetti da giocatore e uno da allenatore, sempre al Petrarca Padova) come Presutti non è certo approdato a Firenze per obiettivi al ribasso e il progetto dei Medicei Toscana Aeroporti è ambizioso. L'avvio brillante (i Medicei sono al secondo posto del loro girone di serie A) per ora dà ragione a questo progetto, anche se dopo il bel successo contro la Primavera Roma, "arriveranno due trasferte impegnative con l'Unione Capitolina e con Perugia e se faremo bene in questi due impegni, il terzo posto nel girone è un obiettivo realizzabile", dice Presutti. Arrivare terzi in uno dei quattro gironi della serie A (la seconda serie del Rugby) consentirebbe di passare al turno successivo e di giocarsi la possibilità della promozione nell'Eccellenza. "E' importante stare nelle prime tre per poi accedere alla fase successiva. Uno dei motivi per cui ho accettato di venire a Firenze e ho sposato il progetto del presidente Lucibello _dice Presutti_ è che a Firenze si vorrebbe creare, nel giro di qualche anno, una realtà importante del rugby italiano, ci stiamo lavorando. Abbiamo bisogno di tempo, ma siamo molto sostenuti dagli sponsor e dagli amici".
Ippolito, da sette anni a Firenze e una delle colonne della squadra, è prudente, ma non nasconde le ambizioni: "Seguiamo le linee del nostro allenatore, lavoriamo, dobbiamo migliorare e il campionato è lungo, le squadre non sono squadre cuscinetto. Ma sono sicuro che se lavoriamo come stiamo facendo adesso possiamo andare molto lontano. Sotto la guida di Pasquale noi siamo tranquilli, la sua esperienza è importante". Presutti, proprio dall'alto della sua esperienza, può ben sottolineare il valore della realtà rugbistica fiorentina: "A Firenze c'è un grande movimento intorno al rugby, ho girato diverse squadre e sono rimasto impressionato dai numeri che ho trovato a Firenze, Abbiamo quasi seicento tesserati, una squadra di serie A femminile. Nel settore giovanile, poi, ci sono doppie squadre nelle varie categorie e sono anni che le squadre giovanili fanno le finali dei campionati italiani"
Presutti è rimasto colpito anche dalla tradizione rugbistica fiorentina: "Sono sempre stato al Petrarca Padova che è nato nel 1947, mentre il Firenze è del 1931, c'è storia, c'è tradizione". Da parte sua, Ippolito sottolinea sdi aver trovato una Firenze molto sportiva: "Ci sono tante persone che fanno sport e in varie discipline. Certo, occorrerebbe un maggiore impegno della scuola nell'insegnare sport".