Bagno a Ripoli (Fi), 19 febbraio 2014 - La sua storia è antica e gloriosa. Il suo presente di degrado. Il suo futuro incerto.
Non si sa di preciso a quando risale Villa Mondeggi, ma è di origine trecentesca, dimora estiva dei Bardi dei Della Gherardesca. Nel 1864 – come ricorda una lapide sulla facciata - il Conte Ugolino della Gherardesca la fece ristrutturare.
Dal 1964 è di proprietà della Provincia di Firenze che l'ha gestita come azienda agricola con una Srl dal 2002 fino al 2009, messa in liquidazione con un deficit di gestione di 600 mila euro, seguiti dal fallimento nel 2003 di una gara bandita a livello internazionale per la sua gestione.
Varie messe all’incanto di porzioni di colonica non sono mai andate a buon fine: nessuna offerta. Nessuno la vuole, anche perché c’è un vincolo della soprintendenza che ne impedisce il frazionamento ai fini residenziali favorendone invece la vocazione agricola.

Anzi, qualcuno la vorrebbe: un comitato di cittadini chiamato “Mondeggi bene comune” ha proposto alla Provincia di coltivare i terreni in comodato d’uso, affidandoli a persone volenterose che vogliono lavorare la terra e vivere di essa recuperando gli olivi e le vigne, magari organizzando piccoli allevamenti. Ma hanno ricevuto un “no” da parte dell’ente provinciale che aveva annunciato la messa all’asta dell’intera villa entro il 2013 (“Troppo costosa nel mantenimento e attualmente inutilizzata” diceva l’assessore Giorgetti), provocando la reazione del Comune che avrebbe preferito “una soluzione di affitto sulla base di un progetto”. Un’asta che però non c’è mai stata e di cui ancora non si parla.

Mercoledì 26 febbraio alle 20 il consiglio comunale di Bagno a Ripoli sarà tutto dedicato a Villa Mondeggi con l’intervento del vicepresidente della  Provincia Tiziano Lepri che illustrerà la situazione economico-finanziaria dell'azienda e della villa e le prospettive future complessive di un bene tanto importante non solo per Bagno a  Ripoli.

Cittadini, gruppi e comitati possono partecipare con le proprie osservazioni e richieste su Villa Mondeggi inviando una mail alla segreteria comunale  [email protected]. “Idee, proposte, domande saranno valutate con i capigruppo e presentate come contributo al dibattito” promette il presidente del consiglio comunale Rosauro Solazzi -. Finalmente siamo riusciti a creare un'iniziativa pubblica su Mondeggi e la sua Azienda agricola. Cerchiamo di rendere costruttivo e utile questo incontro con la partecipazione dei cittadini, un contributo di idee con le quali possiamo riuscire a proporre quello che ci sta più a cuore: salvare Mondeggi e restituire una dignità a un luogo caro a noi tutti”.

Manuela Plastina
[email protected]