Concorso per lo stadio. C’è la giuria internazionale

Sarà in città dal 12 ottobre. Il 16 i nomi degli otto vincitori della prima fase Presto l’incontro fra il sindaco Nardella e il patron viola Rocco Commisso

Stadio Franchi, grande attesa per la fine della prima fase del concorso internazionale

Stadio Franchi, grande attesa per la fine della prima fase del concorso internazionale

Firenze, 30 settembre 2021 -  La marcia di avvicinamento al progetto per il nuovo stadio si fa più serrata e, tra qualche giorno, fra il 12 e il 14 ottobre la giuria internazionale che valuterà i progetti per la ristrutturazione dello stadio Franchi sarà fisicamente a Firenze. La data di scadenza della prima fase del concorso bandito da Palazzo Vecchio scade infatti il 16 ottobre. Ma i giurati sono da settimane al lavoro sui trentuno progetti che sono stati presentati dall’Italia e da tutto il mondo. "A dimostrazione – ha chiosato ieri il sindaco Nardella ai microfoni di Lady Radio – del successo di questo concorso internazionale".

Quasi impossibile, parlando di nuovo Franchi non fare accenni al rapporto sempre ai limiti della tensione con il patron viola Rocco Commisso. Prima della ripartenza del presidente americano per gli Usa potrebbe esserci un incontro con il sindaco. "Siamo al lavoro – ha ammesso Nardella – per organizzare una chiacchierata di aggiornamento". Pieno sostegno sul fronte sportivo: "Sono sicuro – ha aggiunto – che porterà in alto la squadra della Fiorentina", senza rinunciare però a una stilla di polemica: "io porterò in alto Firenze con il nuovo stadio". Poi la specifica: "Ci sono almeno due modi in cui la Fiorentina può ottenere benefici da uno stadio nuovo. Intanto una nuova struttura può arrivare a decuplicare gli introiti di un club. Oggi mi risulta che lo stadio ‘Franchi’, al netto dei limiti imposti del Covid, frutta alla Fiorentina sette milioni di euro a fronte di un canone di affitto pagato dalla società che ammonta a un milione di euro".

Ma Nardella va oltre: "Ci siamo ispirati allo studio Deloitte che ha commissionato proprio la Fiorentina per analizzare gli introiti che possono essere garantiti dalla gestione di uno stadio praticamente nuovo". L’allusione è agli investimenti che la società Fiorentina potrebbe realizzare fuori dallo stadio. "Abbiamo previsto – ricorda – anche quindicimila metri quadri di strutture commerciali fuori dallo stadio". Insomma il patron viola può – secondo Nardella – stare tranquillo perché il nuovo Franchi non lo deluderà.

Nel frattempo Comune e società viola sono al lavoro "per una proroga della convenzione per l’uso dell’attuale Franchi. C’è stata chiesta – ha detto il sindaco – una proroga da parte della Fiorentina visto che la convenzione in corso scadrà fra pochi mesi "poi in parallelo al lavoro di progettazione del nuovo stadio ci metteremo a sedere per studiare il miglior modello gestionale tenendo conto che l’impianto sportivo rimane pubblico". Paola Fichera  

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