Nardella: "Resto nel Pd, uniti siamo più forti". Giani: "Spero rimanga"

Il primo cittadino parla dell'attuale momento politico

Dario Nardella

Dario Nardella

Firenze, 16 settembre 2019 - «Io resto nel Pd, l'ho sempre detto. Penso che tutti gli altri debbano riflettere molto perché uniti siamo più forti e divisi siamo più deboli». Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella in merito al possibile addio dal Pd di Matteo Renzi, parlando con i giornalisti a margine di una visita all'istituto fiorentino 'Dino Compagni', in occasione del primo giorno di scuola.

Sulla possibile scissione nel Pd, «io penso che si debbano commentare le cose solo quando avvengono e se avvengono - ha aggiunto Nardella -, per quello che mi riguarda non posso che dire nuovamente agli amici del Pd che vogliono lasciare il partito di pensarci bene, abbiamo bisogno di un partito forte e plurale. Credo che con questo nuovo Governo ci siano tutte le condizioni per lavorare uniti, abbiamo dimostrato che uniti si può fare bene».

«Penso - ha concluso - che Renzi possa fare bene ancora nel nostro partito, come ha dimostrato in questa fase delicata che ci ha portato a dare vita ad un nuovo governo di fronte ad una situazione economica del Paese molto difficile.

Sulla stessa lunghezza d'onda anche Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana, parlando a margine della presentazione dell'iniziativa 'FenSpot'. "Spero che Matteo Renzi possa ancora continuare il suo impegno nel Pd: fino all'ultimo momento io spero che possiamo rimanere tutti uniti nel Pd, in caso contrario la scelta che faccio è di essere nel Partito Democratico. Rispetto Renzi - ha spiegato - perché indubbiamente vedo che il suo sforzo è quello di allargare l'area di consenso del Partito Democratico verso il mondo cattolico, verso un elettorato riformista più pragmatico e più moderato, e quindi il suo non è il tentativo di togliere i voti al Pd, ma magari di portare sulla coalizione di centrosinistra tutto un elettorato che oggi magari non vede nel Pd un riferimento. Però - ha concluso - a mio giudizio, questo sforzo, questo tentativo spero che Renzi possa e voglia ancora continuarlo a farlo nel Partito Democratico".

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