Pd, Nardella con Bonaccini: "Con lui per vincere, voglio unire i sindaci"

Il sindaco di Firenze ufficializza il suo passo indietro per appoggiare il presidente dell'Emilia Romagna: "Mi ha convinto nell'idea di fare un percorso insieme"

Firenze, 3 dicembre 2022 - Stefano Bonaccini è "una persona in cui credo e che stimo. Saprà costruire una squadra vincente perché vogliamo vincere". Così il sindaco di Firenze Dario Nardella ufficializza il suo passo indietro per appoggiare il presidente dell'Emilia-Romagna. "Mi ha convinto nell'idea di fare un percorso insieme", ha sottolineato il primo cittadino dopo aver preso la parola accanto al governatore al teatro del Sole di Firenze. "Molti di coloro che mi hanno sostenuto - ha detto ancora Nardella - mi hanno chiesto perché non sono andato avanti con la candidatura. Io ho trovato dentro di me le ragioni della scelta di sostenere Bonaccini e di fare confluire le mie idee, il mio tempo e la rete di rapporti che abbiamo costruito nel progetto con cui Bonaccini si candida alla segreteria del Pd". 

Dario Nardella e Stefano Bonaccini
Dario Nardella e Stefano Bonaccini

Anzitutto, precisa ancora Nardella, la scelta è stata fatta per "coerenza", perché "i nostri destini vengono dopo" rispetto ad un progetto. In un secondo luogo il passo indietro serve a "portare un valore aggiunto per tenere unito il più possibile il fronte dei sindaci e degli amministratori". Nardella cita inoltre la "possibilità di dare una mano a costruire una platea plurale e larga" a sostegno di Bonaccini. Infine c'è la possibilità di "costruire una leadership collettiva. Non possiamo permetterci - avverte il sindaco di Firenze - un altro congresso in cui cambiamp il segretario e non cambiamo il partito". Per Nardella, infine, la "frammentazione di nomi rischierebbe di indurci ad un confronto dispersivo".

Nardella si è poi soffermato a parlare di Matteo Renzi e soprattutto di Italia Viva: "Qui non ci sono renziani - ha detto ancora il sindaco -. I renziani senza Renzi non sono renziani. Poi ognuno ha preso la sua strada, noi siamo qui e ci battiamo perché cresca il Pd. È un fatto acquisito, del quale siamo tutti convinti e sul quale abbiamo costruito un progetto di classe dirigente di questa città. Sull'impegno all'interno del Pd noi siamo una squadra, c'è un capitano, che è Bonaccini, ognuno di noi metterà a disposizione il tempo che può per seguire il partito perché c'è una leadership collettiva e capacità di organizzare impegno e lavoro di ciascuno".