Mattia Ciappi esce dalle sardine ed entra nel Pd

La decisione del giovane referente delle sardine senesi

Mattia Ciappi

Mattia Ciappi

Firenze, 18 febbraio 2020 - Dalle Sardine al Pd, senza passare dal via. Come al Monopoli. Solo che questa volta, invece delle case e degli alberghi, c'è da costruire una nuova identità per un partito storico della sinistra italiana. La decisione di Mattia Ciappi, giovane referente delle Sardine senesi di dedicarsi "totalmente all'attività politica partitica e portare la sua esperienza all'interno del Pd" farà sicuramente discutere.

Perché questa scelta Mattia? "Prima di tutto perché dopo tre splendidi mesi all’interno delle Sardine era giusto e legittimo dar spazio ad altri giovani ragazzi che hanno voglia di impegnarsi. Poi perché credo che sia arrivato adesso il momento di apprendere la lezione delle sardine e di trasportarla all’interno dei partiti. Infatti se i movimenti servono a risvegliare coscienze, sono i partiti a farsi carico di trasportare quelle coscienze in prassi, in proposte, in atti concreti, dentro le istituzioni".

Cosa significa esattamente portare nel Pd lo 'spirito delle sardine'? "C'è bisogno di innovare e rinnovare questo Partito, asse del Centro Sinistra, macchina riformista che può declinare le voci e le passioni delle piazze in atti concreti. Voglio portare la mia esperienza per contribuire alla costruzione di una grande casa progressista, ecologica, civica e femminista. Una grande casa del centrosinistra con obiettivi concreti e a sostegno delle persone".

Quali i temi che ti vedranno maggiormente impegnato? "Da volontario porto avanti un progetto nelle scuole elementari e medie, dove insegno la Costituzione. Mi batterò per sensibilizzare i ragazzi su questi temi, per evitare l'astensionismo. E poi il lavoro e l'ambiente: non ci può essere centrosinistra senza affrontare i problemi del lavoro, soprattutto in duri tempi di disoccupazione".

Qualora ti venisse chiesto di candidarti alle regionali lo faresti? "No. Nella mia circoscrizione sarà candidato Simone Bezzini che conosco e che apprezzo molto. Sarò però disponibile a collaborare, a discutere e a portare avanti le istanze dei giovani".

Domenico Guarino

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro