Lista Cioni, l’avvio è un flop

Solo 50 persone al varo del movimento varato da Graziano Cioni. "Ma a settembre sarà diverso"

I partecipanti all'incontro-varo della lista civica dell'ex senatore Graziano Cioni

I partecipanti all'incontro-varo della lista civica dell'ex senatore Graziano Cioni

Firenze, 12 maggio 2018 -  Tardo pomeriggio di un concitato inizio del fine settimana. La nascitura lista civica che, da qualche settimana, ha preso l’avvio su Facebook sotto l’egida di Graziano Cioni e Nicola Cariglia debutta in via Bronzino, casa del popolo 25 aprile. Sarà perché le sei del pomeriggio non sono un’orario felicissimo, o perché la sede è assediata dal traffico dell’ora di punta, ma la partenza è decisamente soft. Solo una cinquantina le sedie occupate in una saletta che, a dir la verità, non avrebbe potuto ospitare molto più pubblico. «Al momento – interviene qualcuno – abbiamo un’identità confusa. Non si è capito se questa è la lista Cioni anche se lui dice di no e poi perché una casa del popolo come sede? Così sembra che potremmo essere vicini al Pd. Che magari stiamo con Nardella». Dal tavolone è Cioni a rispondere: «Questo è solo un primo contatto dopo i tanti post su Facebook, parlare guardandosi negli occhi – precisa – è diverso. E ci serviva farlo».

Poi la zampata graffiante da ex sceriffo del traffico: «A settembre faremo una grande manifestazione per lanciare la lista civica e di cose da dire ne abbiamo tante, su come è gestito il problema della sicurezza, per esempio o sulla sanità. Abbiamo il governatore Rossi che cita Marx e scrive di rivoluzione socialista, ma taglia posti di lavoro e fa una riforma della sanità che allunga le liste d’attesa. Quando agli Interni avremo un ministro come Salvini allora sarà davvero dura, ma noi a Firenze vorremmo un progetto di integrazione, offriremo lavoro e chi continua a spacciare o a vendere merce abusiva se ne dovrà andare».

Co-regista dell’operazione è l’ex vicesindaco Nicola Cariglia allora Psdi. «E’ un inizio e c’è tanto da lavorare, ma con la città e la sinistra in queste condizioni non si poteva più stare solo a guardare. Ne io nè Cioni abbiamo velleità di candidature, ma abbiamo in mente tanti nomi per la lista e c’è un rosa già individuata per scegliere il sindaco. Faremo cene di autofinanziamento e a settembre una grande serata con i tavoli tematici per scrivere il programma».

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro